Viaggio in Italia: di quando torneremo ad apprezzarla

Oggi ho voglia di fare con voi un viaggio in Italia. Sì, perché ho visitato tutti i continenti, vissuto qualche mese in Egitto, Inghilterra e California, mangiato con le mani in Sri Lanka, ballato il samba in Brasile, fumato il narghilè nei Paesi Arabi, visto i pinguini in Australia, attraversato il Golden Gate Bridge in tandem, studiato spagnolo a Cadice e Valencia, e via discorrendo.

Non potrei mai fare a meno dei viaggi e mai potrei sentirmi viva senza partire almeno una volta l’anno. Però ho capito che non conoscere e non amare il mio Paese non faceva per me. Ho smesso i panni della wanderlust, che “se non prendo un aereo, allora non ha senso”. Quindi ho raccolto qualche idea per dire sì all’Italia e no alle nostre continue autocritiche.

E così ripenso a quando ho guidato il tuk-tuk dalla Campania alla Lombardia, mangiato arrosticini in montagna, passeggiato sulla spiaggia di Montalbano, preparato i passatelli a Rimini, navigato in barca a vela a Imperia, vissuto in Puglia, ammirato indimenticabili tramonti a La Spezia…

Nel frattempo, ho raccolto alcune vostre idee Made in Italy. Avevo lanciato la sfida su Instagram (“Ditemi un vostro ricordo Made in Italy. Ché anche da noi possiamo raccoglierne un’infinità”) ed ecco cosa è venuto fuori.

Viaggio in Italia: tour virtuale della nostra penisola

“Io ne ho 3: il fascino decadente dei caruggi di Genova, il profumo delle pasticcerie di Napoli e il vocio dei mercanti di Palermo”. A rispondermi per prima è stata Raffaella, expat che non vede l’ora di tornare in Italia.

Cosa vedere a Genova: il porto al tramonto
Il porto di Genova

L’Italia del porti: Genova, Napoli e Palermo

Partiamo da Genova, una città che amo nel profondo, manco ci fossi nata. Ci sono stata un sacco di volte, però, e… Sarà il suo mix tra sgarrupato e avveniristico, sarà la sua cucina, saranno i suoi palazzi storici o il mare. Sta di fatto che è una delle mie città preferite e la consiglierei a chiunque mi chiedesse consiglio per un viaggio in Italia indimenticabile.

Quanto a Napoli, non posso dimenticare il blog tour che, un anno fa, mi ha portata a scoprirla dall’interno, guidata dalle persone del posto grazie all’iniziativa di Cristina.

Come dimenticare i Quartieri Spagnoli, il caffè preparato con la cuccuma, i murales, la pizza? Ma Napoli è molto altro e ve ne ho già parlato abbondantemente.

Viaggio in Italia: golfo di Napoli al tramonto
Il Golfo di Napoli

Infine Palermo, una città che – qualche volta – ha bisogno di tempo per essere capita. Eppure il capoluogo siciliano è di una bellezza e di una ricchezza storica, artistica e umana indiscutibile.

Oggi come oggi vorrei fosse una delle mie prossime tappe del mio viaggio in Italia. Un viaggio che desidero duri tutta la vita: non ne basta una intera per scoprire tutte le meraviglie di cui siamo circondati, e non parlo per una forma semplicistica di patriottismo.

L’italia è un Paese difficile, ma se è amato dalla maggior parte degli stranieri un motivo c’è: una nazione tutto sommato piccola e sviluppata più in lunghezza che larghezza, che sembra disegnata da artisti e architetti del paesaggio. Difficile trovare un luogo che racchiuda in sé così tanto in così poco spazio.

Viaggio in Italia: la cattedrale di Palermo
Palermo

La Sicilia, ospite speciale di una nazione speciale

Una regione che ti afferra alla gola una volta che metti piede sul suo sacro suolo: ecco cos’è la Sicilia. Faccio parlare voi:

  • “Uno dei ricordi più belli? Il sole che tramontava su Stromboli ed io che lo guardavo da Tropea. Emozione unica! (Viola).
  • “I meravigliosi bagni a Capo Gallo con i miei amici. […] La romantica pesca con la canna a Siracusa e il simil deserto africano visto dal treno durante un viaggio di ritorno da Agrigento a Palermo” (Linda).
  • “Il mio on the road in Sicilia, da Palermo a San Vito lo Capo, per scoprire la Riserva Naturale dello Zingaro” (Matteo).
  • “Ricordo i tramonti di Capo Milazzo e delle saline di Marsala. La sensazione africana, primitiva, corporea di Portopalo e Vindicari, i colori di Lampedusa e l’atmosfera dell’Isola Bella, gli odori acri della fascinosissima Stromboli, le passeggiate nei vicoli di Modica o tra i boschi dell’Etna, l’azzurro seducente di Favignana, il viale che conduce al Tempio della Concordia al tramonto, una granita ad Acitrezza davanti ai faraglioni una domenica di maggio, le spiagge deserte ad agosto nella Riserva di Randello, i profumi di fico d’india nell’arsura delle campagne interne, i paesi-presepe del Ragusano, il salotto di Marsala, Mondello a ottobre, Cefalù a giugno, Sciacca, Montalbano Elicona, Savoca, Erice, tutti luoghi in cui sono andato almeno tre volte e mai mi hanno deluso, lasciandomi sempre sensazioni diverse” (Stefano).
Viaggio in Italia: scorcio di Ragusa
Ragusa

L’Italia da cartolina

  • “Ci ricordiamo di una Pasqua trascorsa fra le colline toscane. Una favola” (Yuri e Alessio).
  • “Capitare per caso a Siena la sera prima del palio ed immergersi nell’atmosfera folle dei contradaioli” (Antonio).
  • “I nostri we in Toscana tra città stupende e piccoli, incantevoli paesini avvolti dalla campagna” (Morena).

Ricordo ancora di quando, una ventina di anni fa, un inglese che era in viaggio in Italia mi chiese se le balle di fieno fossero state messe sulle colline toscane e a uso e consumo dei turisti. Una domanda che mi fece ridere molto, anche se tutto sommato è comprensibile: chi non conosce la Toscana dei girasoli e delle colline arse dal sole?

Ho avuto la fortuna di vivere a Montepulciano diversi anni e sono diversi gli articoli che ho scritto su quella che i suoi abitanti pretendono venga definita una città. Montepulciano, infatti, è un po’ il simbolo dell’Italia: in uno spazio esiguo convivono chiese, palazzi e una fortezza medicea. Possibile non fregiarsene?

Viaggio in Italia: albero solitario in cima a un colle toscano
Colle toscano con albero solitario
  • “Gli aperitivi seduta sugli imbarcaderi del Canal Grande, a Venezia” (Elena).
  • “Passeggiare per i vicoletti di Venezia” (Morena).
  • “Un romantico fine settimana a Venezia… In tre!” (Ilaria).

Che Venezia sia la mia città preferita non è cosa nota a tutti. La mia è una scelta spontanea: trattasi di affinità.

Venezia non è solo la città da cartolina che tutti conosciamo, ma la spesa trascinata da una calle all’altra, percorrendo i suoi innumerevoli scalini. È i suoi tramonti sul mare, quando il turismo non la ossessiona. È uno spritz bevuto in un’atmosfera surreale insieme ai suoi abitanti. È i miei due mesi trascorsi lì, immersa nella bellezza assoluta di una città misteriosa e aperta davvero a pochi.

La laguna di Venezia al crepuscolo
Venezia
  • “Lerici, o meglio, San Terenzo! Quando desidero rilassarmi ad osservare, è lì il mio punto magico” (Barbara).
  • “Le barche con i gatti a Manarola e l’acqua azzurra di Monterosso, che dopo anni di mare verde, mi ha ricordato finalmente quella siciliana” (Linda).

Anche la Liguria offre un’immagine classica da viaggio in Italia. Giustamente – aggiungerei. Avete mai visitato le Cinque Terre (rigorosamente fuori stagione)? Avete ammirato i colori delle case affrontare il verde e l’azzurro? Avete mai goduto del mare in tempesta, con i gabbiani che volano sopra di voi, maestri di vita come sono?

Non è un caso che quello di La Spezia e dintorni sia chiamato Golfo dei Poeti né che Byron si fosse innamorato di questo luogo paradisiaco approdando tra le sue rive. La Liguria non può mancare in un viaggio in Italia che si rispetti: è poesia.

Liguria: vista sul mare con tempo nuvoloso
Liguria

Viaggio nell’Italia bianca e blu

  • “La mia notte passata in un trullo ad Alberobello mentre fuori impazzava una tormenta di pioggia” (Consuelo)
  • “Entrare nei trulli in Puglia” (Eleonora e Luca)
  • “Ho fatto il bagno nel cristallino mare del Salento, mangiato orecchiette fatte in casa e girovagato in motorino nella Valle d’Itria” (Valeria)
  • “Di sicuro voglio menzionare la mia Puglia” (Marpi)
  • “Potremmo parlare del Gargano?” (Enrico e Agnese)
  • Il pensiero non può che andare all’ultimo viaggio intrapreso nel nostro splendido Paese: il viaggio in sidecar in Puglia. Un viaggio che rappresenta un’esperienza sensoriale coinvolgente ed indimenticabile. Mi vengono alla mente i suoni dei dialetti che ho ascoltato, il profumo del mare che ho respirato, i gusti dei prodotti tipici che ho assaporato, l’architettura delle città e dei borghi che ho osservato e le tante mani che ho stretto in segno di amicizia (Fausto).

Capite? La Puglia piace, e molto. I trulli, poi, vincono su tutto. Come potrebbe essere altrimenti? Chi non ama queste casupole bianche, dal tetto in pietra adornato di simboli esoterici, a creare quello che più che un moderno paese sembra un villaggio delle fiabe?

In Puglia sono nata (Campi Salentina), in Puglia ho vissuto (Taranto), alla Puglia sono profondamente, visceralmente legata. L’accento, i tramonti sugli uliveti, gli odori della campagna… Purtroppo il turismo di massa l’ha deformata, oltre che tolta dall’anonimato in cui, fino a qualche anno fa, si trovava.

Perché non provare ad attraversarla fuori stagione? La Puglia è una regione speciale e va assaporata quasi in solitaria. Comunque ho scritto diversi articoli in proposito.

Ragazza che saluta dal mare
Io che faccio il bagno

L’Italia delle montagne

  • “Una mattina, quando – appena sveglia – apro la finestra della stanza e trovo l’Alpe di Siusi, maestosa, incorniciata dalla finestra” (Liliana)
  • “Sciare sulle Alpi, passeggiare in estate sulle Dolomiti” (E. e L.).
  • “Salire in cima a sua maestà il Monte Bianco” (M.)
  • “Le passeggiate in pianura e montagna a Bressanone” (Linda).
  • “Fatto escursioni sui monti della Laga” (Davide).

Un viaggio in Italia non è solo mare e ai borghi, ma anche montagna. Non trovate imbattibili le Dolomiti colorate di rosa al tramonto? E che dire del panino con la fontina, addentato dopo una faticosa salita tra le vette della Valle D’Aosta?

Castello illuminato di notte in Val d'Aosta
La Val d’Aosta

L’Italia meno battuta

  • “Sono particolarmente legato al Cilento: sono anni, ormai, che vi trascorro le mie ferie, barcamenandomi tra Camerota e Palinuro, che adoro entrambe. Perché? Ottimo cibo, mare cristallino, ospitalità, storia, cultura, villaggi sul mare. Ecco, c’è proprio tutto” (Alfonso).
  • “Vieni a scoprire i piccoli borghi dell’Umbria, fonte di nuovi respiri” (Agriturismo Casa Antheia).
  • “La passeggiata alle sorgenti del Pescara, dove per la prima volta ho visto nascere un fiume” (Linda).

Un viaggio in Italia che si rispetti non può mancare le mete meno battute e talvolta più interessanti. Prendete il Cilento: alzi la mano chi sa che si trova in Campania. Ecco, appunto…

Ricordiamoci dei percorsi alternativi, una volta usciti dall’emergenza sanitaria. Per gustare un’Italia diversa, spesso sconosciuta.

Panorama dal castello di Montegiove
Panorama dal castello di Montegiove

Viaggio in Italia: un flusso di coscienza da nord a sud

  • “I miei viaggi in pullman da Pisa a Riccione, mi ricordo le gite a San Marino o a Siena con il calcio, le mangiate e le passeggiate in Abruzzo (terra di famiglia), […]” (Davide).
  • Passeggiare nella Storia a Pompei e a Ostia Antica, […] ammirare i capolavori di Firenze. Potrei andare avanti per ore, non mi stancherò mai delle cose viste in Italia!” (E. e L.).
  • “Riscoprire Milano, innamorarsi di Verona e dintorni, […] oh e ce ne sono tanti altri” (M.).
  • “Il ricordo più bello è sul Lago di Garda!” (Karen).
  • “Le notti passate a Matera all’interno dei Sassi” (Giulia & Ale)
  • Passeggiato per le stradine in salita di Anacapri, visitato la Basilica di Assisi e mangiato polenta ad Aosta […] e comprato artigianato locale in pelle a Firenze” (Valeria).
  • “I rossi tetti e i portici di Bologna, città di cui mi sono subito innamorata” (Linda).
  • “Ho visto le caprette libere sulle spiagge della Sardegna” (Bruna).
  • Mangiato le olive ascolane a Piazza Arringo, visitato la porziuncola di San Francesco, fatto il bagno ai piedi de Le Castella, attraversato il ponte sospeso di Pistoia, camminato sulle rive del Lago di Garda di notte e alloggiato nei vigneti del Veronese […]. L’Italia è un Paese meraviglioso e merita di essere valorizzato ogni giorno”.
  • “Potremmo parlare del selvaggio Friuli Venezia Giulia, delle colline del Chianti in Toscana, degli immensi campi di girasoli nelle Marche […]” (E. e A.).
Viaggio in Italia: treno della Transiberiana d'Italia
In Abruzzo

La lista è pressoché infinita. Ma ora ditemi: vi è piaciuto questo viaggio in Italia?

 

 

Facebook
Twitter
LinkedIn

Altri articoli

Cosa fare a Bangkok: statue del Palazzo Reale

Cosa fare a Bangkok in 5 giorni

Capire cosa fare a Bangkok non è un gioco da ragazzi: la capitale della Thailandia è enorme e passare da un quartiere

Scoprire l'Egitto a Roma: il Pantheon di sera

Scoprire l’Egitto a Roma

Scoprire l’Egitto a Roma. Come? Iniziando dal Pantheon.  Quasi sempre lo troverai pieno zeppo di turisti. Se, come me, non sei un

14 risposte

  1. Ma che bella idea che hai avuto Roberta, ci voleva proprio oggi!
    Io non vedo l’ora di poter tornare a viaggiare e sì, di sicuro troverò il modo di vedere qualche posto che ancora non ho visitato del nostro bellissimo Paese!

  2. Questo tuo articolo è molto più di una boccata d’ossigeno in questo periodo così strano. A me ha messo, come se non ce l’avessi già, una gran voglia di Italia. Dell’Italia più conosciuta delle città d’arte, dell’Italia dei piccoli centri abitati arroccati in collina, dell’Italia delle spiagge più o meno affollate, dell’Italia dei prati verdi di montagna e il pranzo in rifugio. Ti dirò di più: specchiarmi nei tuoi ricordi di viaggio mi ha proprio messo, per citare il grande Gaber, un’illogica allegria. Grazie!

  3. Bella idea! Speriamo di poter tornare presto a girare e a scoprire gli angoli più belli del nostro paese!

  4. Ne parlavo proprio oggi con mio marito: “cosa faremo questa estate? con il mondo in ginocchio da questa epidemia ci toccherà stare in Italia”, come se “stare in Italia” fosse una punizione. L’Italia è bellissima e sono un sacco di anni che non mi godo il mio Paese. E’ l’anno giusto perchè l’Italia quest’anno ha bisogno di una mano. E diamogliela, con un grande ritorno!

  5. Quando ti fermi a pensare prendi coscienza delle cose belle di cui sei circondato. Spesso non te ne accorgi perchè il tuo pensiero è altrove, vuole raggiungere luoghi più lontani e diversi dal proprio stile di vita. Il nostro Paese è semplicemente splendido. Iniziative della specie aiutano a far riflettere tutti noi e magari a far rispettare e apprezzare di più l’Italia. Spero che la situazione migliori quanto prima e ci consenta di vivere appieno tante esperienze nostrane

  6. Lo scorso autunno ho dovuto eliminare i viaggi aerei per 3 mesi a seguito di un piccolo intervento all’orecchio. E’ stata l’occasione per riscoprire l’Italia, con alcuni itinerari che mi hanno fatto scoprire quante bellezze abbiamo a casa nostra. Si vede che è destino continuare ad esplorare il nostro Paese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.