La Puglia è un contenitore di emozioni. Lu sule, lu mare, lu ientu, sì, ma anche luoghi insoliti che aspettano solo di essere scoperti. Magari fuori stagione.
7 luoghi insoliti di Puglia
Godere del mare pugliese ad agosto è quasi impossibile. Dico quasi, perché mi riferisco alle località più note.
In realtà esistono luoghi meno affollati, che vale la pena visitare e che la maggior parte dei turisti snobba.
Pronti per i 7 luoghi insoliti di Puglia? Via!
1. Castellaneta: non solo mare

Castellaneta (TA) ha una lunga spiaggia e un mare limpido. La maggior parte delle persone lo sa e, quindi, non si spinge oltre. Peccato.
Il centro storico è essenza di Puglia. Palazzi e chiese dall’inconfondibile biancore una gravina e un posto speciale: il Museo di Rodolfo Valentino.
Dopo aver percorso le stradine solitarie di Castellaneta, mi sono imbattuta in un cartello che indicava il museo. Il museo era aperto, nonostante l’ora (era il tramonto). Così mi sono persa tra lettere, immagini e ricordi di uno dei più grandi divi del cinema di tutti i tempi.
Rodolfo Valentino era infatti di Castellaneta e la sua vita di provinciale dalle grandi ambizioni mi ha profondamente commossa. Andateci, perché troverete persone che vi spiegheranno con passione una vita molto discussa. Vi ritroverete, come me, a essere degli spettatori privilegiati.
Il museo è un ex convento di clausura e ciò che a primo impatto mi ha colpito è il modo in cui è tenuto. Come il resto della cittadina, la pulizia e la cura dei dettagli regnano sovrani.
A questo punto, potete anche andare al mare e godervi la Castellaneta più conosciuta.
2. L’isola di San Pietro

Tra i luoghi insoliti di Puglia, spicca questo isolotto a due assi da Taranto. Credetemi se vi dico che esulterete non appena arrivati. Il mare è indescrivibilmente bello. Oltre alla spiaggia, una pineta da sogno, in cui ascoltare solo il frinire delle cicale.
A patto che non andiate il fine settimana.
San Pietro fa parte delle isole Cheradi ed è di proprietà della Marina Militare Italiana, che in Puglia ha una base.
Come arrivare sull’isola di San Pietro
In motonave: il servizio è svolto dall’Amat e il biglietto di andata e ritorno costa circa 7.00 euro.
Potete comprarlo proprio all’ufficio vendite, che si trova in Via D’Aquino 21.
Un numero di telefono utile: 099.4526785
*Attenzione: nel momento in cui acquistate il biglietto, dovete anche dire a che ora volete tornare. Se non rispettate gli orari, sono multe!
3. Luoghi insoliti di Puglia: Taranto

Di Taranto vi ho già abbondantemente parlato in alcuni post. Sintetizzo il tutto in poche righe: non scordiamoci che è la culla della Magna Grecia. Non sarà bella come Lecce ma ha molto da offrire, al di là della sua famigerata litoranea.
Fatevi un giro nella città vecchia, quella in cui fino a qualche anno fa si inoltravano solo gli arditi. Oggi non si corre nessun pericolo, tranne quello di venir sopraffatti dalla Storia. Cosa potete vedere? La sorprendente Cattedrale di San Cataldo, gli ipogei e ben tre musei:
- Il Museo Spartano
- Palazzo Pantaleo
- Il Museo Diocesano
Nella parte nuova, che si estende al di là del suggestivo ponte girevole, uno dei più bei musei archeologici d’Italia: il MARTA. Al di qua, il Castello Aragonese.
Dopo tutta questa cultura, vi consiglio una bella mangiata a base di cozze. Il mio ristorante preferito è La Paranza, in Via Cariati 68.
4. Leporano

Leporano si trova sulla Litoranea Salentina, che tutto è meno che un posto insolito.
Insolita è proprio Leporano, con i suoi scogli e la spiaggia di Saturo, che fa parte di un parco archeologico dominato da una torre costiera sul mare.
In questo parco troverete “solo” delle cave antiche, una villa e una cisterna romane. Ah! Anche un edificio termale di età imperiale, un abitato protostorico e delle strutture murarie sommerse.
Parole, parole, parole. Solo la vista potrà soddisfarvi.
Al tramonto, questo scenario tra Storia, leggende e natura, diventa un dipinto. Il miglior soggetto che possiate fotografare.
5. Grottaglie

Grottaglie è un universo a parte. Pare di stare in Tunisia o in qualche villaggio sperduto della Grecia.
Perché paragonare la Puglia ad altri paesi (mi chiederete voi)? Perché non siamo abituati a vederla con gli stessi occhi. Se solo vi avventuraste oltre i sentieri già tracciati, scoprireste una regione così ricca da far male.
Grottaglie è dominata dal Castello Episcopio, che è anche Museo della Ceramica. Non perdetevelo per nulla al mondo. L’ingresso è gratuito e non rimarrete indifferenti ai coloratissimi manufatti.
Il paese vede susseguirsi diversi negozi e atelier di ceramiche pregiatissime. Così pregiate che, purtroppo, non ho potuto fare granché quanto ad acquisti. Rimane però un piacere per gli occhi vedere di cosa sono capaci gli artigiani.
La ceramica regna incontrastata, tanto da trovarsi infilata qua e là, tra una casa e un bar, su un muro e nelle insegne.
6. Luoghi insoliti: la Strada Statale 16 Adriatica

No, non sono impazzita.
Non voglio consigliarvi una statale ma le meraviglie poco conosciute che si aprono ai lati. Partiamo da San Vito (BA), una frazione di quello spettacolo della natura che è Polignano a Mare. Siccome non sono un’amante delle folle, ho deciso di fare il bagno un po’ defilata.
Ho preso la macchina e sono finita in un luogo di cui mai avevo sentito parlare. Barchette colorate, una baia tranquilla e la splendida Abbazia di San Vito Martire hanno confermato la mia decisione.
Ho poi proseguito e mi sono trovata a percorrere una strada costeggiata da trulli meno conosciuti di quelli di Alberobello ma altrettanto belli. Quella terra rossa tipica della Puglia, l’arida erba bruciata dal sole e dei ruderi talmente suggestivi che sembrano messi lì apposta per i turisti.
Ed ecco che, a un certo punto, ho notato dei fichi d’india e una spiaggetta lontana. Catapultata improvvisamente in un altro mondo (benché fossi tra Mola e Cozze)! Non posso darvi indicazioni precise, perché persino Google Maps si è rifiutato di svelare il segreto. Ma vi ho già detto molto 😉
7. Bari vecchia

Infine lei, la regina di Puglia. Altro centro storico troppo a lungo poco considerato.
Arrivate al tramonto, quando la calura è meno soffocante. Seguite la muraglia del borgo antico e addentratevi nei vicoli, pieni di ristorantini invitanti. Vi consiglio Ciannamare (Vico Corsioli, 5), dove si possono mangiare dei buonissimi panini di mare.
Il resto della città (il suo lungomare, il Teatro Petruzzelli, le piazze) è una combinazione di natura, Storia e cultura.
E ora non ditemi che non vi faccio fare dei viaggi molto particolari 😉
8 risposte
Dovrebbe diventare il manifesto dell’azineda di promozione turistica della regione Puglia. Brava davvero!!
Azienda sorry
Forse il prossimo anno farà tappa a Taranto. Potrei stamparmi questo post!
Io ho scritto un post parecchio critico sulla località regina dei clichè pugliesi: Gallipoli!
Quante destinazioni meno gettonate e meno affollate sono altrettanto paradisiache?! Anzi forse di più!
Alice
Ne sono una profonda sostenitrice e non vedo l’ora di leggere il tuo post ?
Da tarantina verace, come le vongole (ops, le cozze!), apprezzo molto i tuoi post su Taranto che, al di là degli stereotipi e senza campanilismo, è davvero una bella città.
Grazie
Sono completamente d’accordo con te! Taranto va capita, prima di essere giudicata
Bari è davvero la regina della Puglia, e non solo perchè è la mia citta 😉 ma perchè davvero merita di essere una città turistica. Quando ero ragazzo parlare di Bari come città turistica suscitava ilarità, con il suo centro storico praticamente inaccessibile per una invadente presenza della malavita. Oggi il centro storico è un vero gioiello e spero che tutti vadano a Bari per conoscerla al meglio. Dopo Instagram, è un piacere incontrarti qui! 🙂
Anche per me ????