Cosa fare nei lunghi viaggi in aereo? È una domanda che mi sono sentita fare spesso da chi legge il mio blog e cui, inizialmente, rispondevo non senza difficoltà.
Nel tempo, però, questa domanda apparentemente strana mi ha indotto a farmene un’altra: perché abbiamo paura di non avere qualcosa con cui riempire il tempo?
Nel post che segue, vi darò dunque alcuni consigli pratici e cercherò anche di rispondere all’esistenziale quesito.
Cosa fare nei lunghi viaggi in aereo: il mio caso
Non ho mai pensato a cosa fare nei lunghi viaggi in aereo, almeno finché non sono dovuta andare in Australia. La prima tratta (Milano-Doha) non mi ha dato alcun problema. Ricordo di aver guardato un film e di aver chiacchierato con le mie due compagne di viaggio. Sei ore sono letteralmente volate.
Ben diversa è stata la seconda tratta: il volo Doha-Sydney sembrava non terminare mai. È vero che sono partita di sera ma è anche vero che, a differenza di tante persone, non faccio chissà quali dormite a bordo, nemmeno quando si tratta di avere 14 ore davanti a me.
Dormicchio ma mi sveglio spesso, vuoi per la testa ciondolante, vuoi per la scomodità o per la temperatura. E poi io sono una pigiama-addicted: dormire vestita è come non dormire affatto. Il mio corpo percepisce la differenza e non si abbandona totalmente tra le braccia di Morfeo. Insomma, come avrete capito, non sono una dal sonno pesante (le mie occhiaie lo raccontano.).
Assumere melatonina prima di volare
Ecco cosa fare nei lunghi viaggi in aereo: assumere melatonina, ma prima di partire. Se, come me, non siete dei ghiri e se viaggiare vi eccita al punto che nemmeno una mazzata in testa potrebbe farvi perdere il controllo delle vostre facoltà, allora affidatevi al cosiddetto ormone del sonno.
Potete comprarla sia in erboristeria che in farmacia (senza ricetta) ma, come sempre in questi casi, è bene consultare un medico prima di assumerla, più che altro per evitare controindicazioni nel caso stiate assumendo altri farmaci e comunque per vostra sicurezza.
Io la prendo sempre quando so che mi aspettano molte ore di volo. Mi rifiuto categoricamente di assumere cose più forti: le tante ore di volo, infatti, compromettono un po’ la circolazione sanguigna, quindi è bene non dormire troppo e, anzi, muoversi spesso.
P.S.: ho provato anche con la valeriana ma non c’è stato nulla da fare. Come bere acqua fresca.
Guardare film

Finalmente un argomento che mi piace. Anzi, che adoro: il cinema! Sono una cinefila coi fiocchi e una giornata senza film, per me, è una giornata (quasi) persa. Fortunatamente, i voli di linea mi vengono incontro con una buona scelta di pellicole. Talvolta trovo persino titoli indipendenti o comunque di film altrove irreperibili.
Ecco quindi cosa fare nei lunghi viaggi in aereo: guardare un film dopo l’altro. Vi sconsiglio di vederne più di tre, però, altrimenti si rischia l’alienazione.
Esempi di film che ho visto in viaggio? “La ragazza del treno” (terribile), “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” e “Machester by the Sea”, giusto per fare qualche nome.
Cosa fare nei lunghi viaggi in aereo: guardare

Guardare il panorama, guardare gli altri. Guardare è la mia attività preferita.
Sempre per rimanere sul volo di cui sopra: ricordo di aver osservato con interesse alcune coppie musulmane e il modo di dormire delle donne, in particolare. Molte di loro, infatti, avevano il volto completamente coperto. Una cosa, questa, che ho notato durante le mie frequenti peregrinazioni tra i corridoi dell’aereo.
C’era silenzio (era notte fonda) e a parte qualche animale notturno come me, tutti dormivano. È stato in uno di questi momenti che mi sono accorta della schiera di donne in nero. Nessun pregiudizio, solo due domande: come riescono a respirare? Perché non lasciare scoperto almeno il naso? La risposta che mi sono data è che, molto probabilmente, per alcuni musulmani non è bene guardare il volto (o parti di esso) di una donna che dorme e non ha quindi il pieno controllo su di sé. Se qualcuno di voi ne sa di più, mi faccia sapere.
Ho anche visto le pagine del Corano schiudersi sugli schermi dell’aereo e, sotto, le regole ferree della Qatar: “vietato inginocchiarsi in preghiera nei corridoi. Si prega di farlo da seduti”.
Ecco perché dico sempre che volare fa pienamente parte del viaggio. Come si suol dire: non conta la destinazione ma il percorso.
Parlare con gli altri

Sarà scontato ma il bello dei viaggi è anche questo: conoscere altre persone. Ho dei bei ricordi a tal proposito: Martina, l’estetista italo-canadese che tornava a Toronto e con la quale ho passato diverse ore molto piacevoli; Martin, il giocatore di basket con il quale ho fatto il volo di ritorno dal Canada. E poi l’uomo cileno che vive in Nuova Zelanda insieme a una donna serba: mi ha raccontato, mentre sorvolavamo le Alpi, che stava facendo il giro del mondo.
Potrei poi raccontarvi del prete, dell’anzianissima e nero-vestita signora che andava a trovare il figlio in America (era la prima volta che prendeva un aereo), del ragazzo che non voleva atterrare e della donna che mi chiese di tenerle la mano perché aveva paura. Lei in mezzo, io e il marito ai lati.
Quindi, cosa fare nei lunghi viaggi in aereo? Conoscenza. Quando non è possibile parlando, fatela con gli occhi.
Cosa fare nei lunghi viaggi in aereo: leggere

Leggere è un’altra attività per me essenziale. Non è un hobby (termine che odio) ma una passione. Di più: una necessità. In aereo non mi concentro moltissimo, ed è per questo che suggerisco anche a voi letture coinvolgenti, se non comiche.
Durante il mio viaggio verso l’Australia, ricordo di aver letto “In un Paese bruciato dal sole”, di Bill Bryson. Un autore che adoro e un ironico saggio, perfettamente in tema.
In alternativa o in aggiunta, portatevi dietro delle riviste: spazierete con la mente in modo leggero.
Consigli utili in pillole
- Durante un volo di lunga durata, alzatevi spesso. Potreste trovarvi con i piedi gonfi come palloncini, se non peggio;
- Bevete molto, ché in aereo ci si disidrata facilmente. Anzi, usate anche una crema idratante per le mani e il viso;
- Non dite sempre sì quando passano hostess e steward con il carrellino delle vivande: se lo faceste su compagnie come la Qatar, per esempio, mangereste come buoi;
- Vestitevi comodi: evitate jeans, cinture, gioielli, scarpe difficili da togliere;
- Nel bagaglio a mano è bene che ci siano un cambio, una felpa (possibilmente con la cerniera, per calibrare la temperatura), dei calzini comodi per dormire. E poi: un libro e/o una rivista e la macchina fotografica. Infine, un necessarie. Nel mio non devono mancare deodorante, salviette umidificate, mini-spazzola e qualche trucco (l’essenziale). Ricordatevi che è bene non viaggiare con oggetti preziosi ma, se proprio dovete, meglio tenerli nel bagaglio a mano che in valigia.
Perché abbiamo paura del troppo tempo a disposizione?

Finalmente arrivo a ciò che ha animato la scrittura di questo post: la mia domanda iniziale. Cosa fare nei lunghi viaggi in aereo, se non pensare? Esatto, avete capito bene: essere costretti a rimanere fermi a lungo ci fa paura perché siamo abituati a riempire il tempo con letture, cibo, chiacchiere spesso inutili e faccende varie.
In effetti, i consigli che vi ho dato finora servono a questo. Ma siamo sicuri che un volo non sia anche un’occasione perfetta per riflettere, vista l’immobilità forzata? Io lo faccio con particolare intensità quando sono seduta vicino al finestrino: guardo la meraviglia della natura dall’alto e penso con afflati di saggezza che posso scordami nella vita quotidiana.
È come se sorvolare il mondo fosse un modo per guardare la vita dall’esterno. Lo spazio e il tempo scorrono sotto di noi, che ci sentiamo un po’ precari con i piedi all’aria – diciamoci la verità. È proprio questa precarietà, unita alla particolare situazione, che mi spinge a fare spesso il punto della situazione, a promettere a me stessa tante cose (che poi non mantengo), a guardare il mondo, interno ed esterno, da un’altra prospettiva.
Spero di aver risposto alle vostre domande e che questo articolo semi-serio vi faccia venire voglia di viaggiare anche dentro di voi.
34 risposte
Grazie, articolo molto interessante
Grazie mille per il commento Andrea!
tutto sta a scoprire se non hai un vicino di poltrona che non stressi, e che permetta anche di poter pensare!
Esatto 😀
Guarda caso ti sto leggendo proprio ora che mi imbarco per un volo di sei ore, dopo averne fatti altri due di otto ore ieri… Sono distrutta! Sono venuta a cercare spunti… Fino a poco tempo fa prendevo sonniferi (i cugini cattivi della melatonina), ma sto pian piano imparando a dormire anche senza aiutini… E anch’io come te ho sempre avuto il sonno difficile! Però ecco, una cosa proprio non ce la farò mai a farla: parlare con le altre persone! ???? Cuffia con il noise-canceling e via! ????
Se devo essere sincera, io parlo con le persone solo se loro parlano a me. Introversa io (scriverò a breve un post).
Io di solito sfrutto i viaggi lunghi in aereo anche per studiare perchè non sono distratta da Internet e riesco a concentrarmi di più. Di solito comunque leggo, guardo film, ammiro il paesaggio fuori dal finestrino.
E questa è una gran cosa 😉
Per me la lettura è sempre la compagna di viaggio migliore. Con un libro nello zaino non si corre mai il rischio di annoiarsi 🙂
Per fortuna comunque, soprattutto se si viaggia di notte e non ci sono passeggeri che russano come trattori vicino a me riesco anche a dormire abbastanza in volo… cosa di cui di solito ho molto bisogno per non sentire eccessivamente gli effetti del jet-lag!
Dormire è sempre una buona idea 😉
Ma sai che anch’io quando sono in aereo e guardo le nuvole sotto di me, inizio a fare il bilancio della mia vita seguito da un elenco di buoni propositi che ovviamente svaniscono appena tocco terra di nuovo.
Io durante i voli lunghi leggo tantissimo e passeggio per i corridoi…
Ma dai… Pensavo di essere l’unica strana 😉
L’unico viaggio lungo che ho fatto in aereo è stato Milano – New York e devo dire che ho rischiato un po’ l’alienazione guardando per tutto il tempo film ahah! Sono scesa dall’aereo con un gran mal di testa. La prossima volta penso che guarderò un solo film e poi mi dedicherò ad altre attività, magari alla lettura di un buon libro
Direi che è un’ottima idea 😀
Noi siamo in due e completamente diversi in questo: il mio compagno ancora non è seduto che già dorme, io invece non chiudo occhio e in genere passo il tempo guardando un film dopo l’altro
Io sono come te 😀
Noi durante i voli lunghi scriviamo, giochiamo a carte e ripassiamo il nostro itinerario… Adoriamo i viaggi lunghi!
E brava Moira! Anche a me piacciono un sacco 🙂
Ottimi i consigli che hai dato su come affrontare un lungo viaggio in aereo. Alcuni li seguo! Come per esempio guardare film… ci sono stati voli in cui ho visto anche 3/4 film uno dietro l’altro ahah. Purtroppo, soffrendo un po’ tutti i mezzi di trasporto (il travelgum mi fa ben poco), non riesco a leggere, quindi guardo film o semplicemente fuori dal finestrino!
Per i vestiti anche io come te cerco di viaggiare comoda. Sempre in tuta nei viaggi lunghi… pensa che a volte mi porto anche il pigiama e una volta imbarcata mi cambio, così posso viaggiare ancora più comoda 🙂
Oh mio Dio, sei un mito! Questa del pigiama ancora non l’avevo sentita 😀
Utilissimo questo articolo, Io adoro volare, non mi spaventano i voli lunghi, anzi. Io di solito mi guardo uno o due film, attendo il cibo (adoro il cibo dell’aereo) , poi sonnellino, altri 2 films, altro cibo e … atterrata!
Direi che hai capito come si viaggia ????
io al momento non ho ancora fatto lunghissimi viaggi in aereo, ma ti devo dire che praticamente mi sono sempre addormentata, anche se forse in un percorso più lungo sicuramente vedere un film può essere utile per passare il tempo, io amo molto leggere e sicuramente portereri un libro
Beata te che dormi! Per il resto, vai di libri ????
ah io evito il passaggio” Parlare con gli altri”, sono un po’ associale. il mio metodo è guardare film e bere un pochino di vino bianco che mi stende :/
Ecco, anche il vino è un’ottima idea, almeno nei casi in cui le compagnie lo includono nei pasti ????
Io non dormo mai in volo. Mai neppure nei voli notturni o lunghissimi. Roma-Cuba 11 ore di volo diretto e neppure 5 minuto di sonno. Considera che non c’erano neppure i film da guardare, stavo un po’ impazzendo a dire il vero ahaha. Di solito comunque io vado di musica o libri o film. Da qualche tempo ho anche imparato a scrivere in aereo, piccoli pensieri che però fanno passare prima il tempo!
Ottimo “passatempo” 🙂 Allora non sono la sola a non dormire…
Nemmeno io riesco molto a dormire, sarà per la testa pesante “che ciondola” sarà per la posizione, ma spesso mi ritrovo a fare 12 ore o più sveglia. Io porto sempre con me la melatonina, ma cerco di non prenderla, anche perché nemmeno con me è così efficace.
Cammino molto avanti e indietro lungo l’aereo, cerco di muovermi.
Io durante viaggi lunghi lunghi di solito guardo film o leggo. Leggo molto.
Infine, l’ultimo consiglio di cui hai parlato, riflettere, è una cosa che io faccio tantissimo. I mezzi di trasporto in generale (se non devo guidare io, ovviamente..) mi portano a riflettere tantissimo… spesso faccio proprio dei brainstorming con me stessa.
È bellissimo il beainstorming con se stessi ????
Bellissimo articolo, complimenti! Molto utili i tuoi consigli, sia su come impiegare il tempo, sia quelli pratici su cosa avere nel bagaglio a mano e soprattutto quello di usare il tempo per riflettere!
Molto ben scritto e ben strutturato, ti lascia una gran voglia di partire e toglie un po’ la paura di quelle ore interminabili… 🙂
Grazie mille Francesca ???? E tanti buoni voli
Vivendo a Sydney da molti anni ormai i viaggi lunghi sono la norma per me. Prima di avere figli li passavo principalmente guardando film! Che pacchia che era!
E ci credo!