Un giro del mondo in 5 film. Perché è facile passare dal proprio divano al resto del pianeta, come vi illustrerà la prima delle pellicole che vi consiglio di guardare in una torrida sera d’estate.
Libri e film sono, da sempre, ottimi motivi per viaggiare. Siete mai partiti sulle orme dei vostri scrittori o registi preferiti? Avete mai visitato un luogo e poi scoperto che ha dato i natali a esponenti della cultura di cui conoscevate poco o nulla e che, da quel momento, hanno accompagnato le vostre giornate?
Io penso che il turismo cinematografico e quello letterario nascano prima di tutto nella mente dei sognatori. Ecco perché questo post è riservato a loro. Solo chi sa perdersi tra le pagine di un libro o tra i fotogrammi di un film può essere spinto a partire verso luoghi già visti dietro uno schermo, su una pagina bianca e – quindi – nella sua fervida immaginazione.
Il giro del mondo in 5 film
Di seguito, una lista di film che aiutano a viaggiare. Poco importa che lo facciate davvero. A me basta sapere che hanno solleticato il vostro desiderio. Quale viaggio degno di questo nome non parte da uno o più desideri?
Venite con me nel mio giro del mondo in 5 film.
“Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve”

Regista: Felix Herngren
Attore protagonista: Robert Gustafsson
Anno: 2013
Luogo: Svezia
Dedicato ai vecchi dentro.
Il giro del mondo in 5 film: una vita in viaggio
Partiamo da un film insolito e, per certi versi, terapeutico. Il Centenario che Saltò dalla Finestra e Scomparve è la storia di Allan, 100 anni appena compiuti e una vita piena e disagiata alle spalle.
Figlio di un ribelle, ha imparato sin da piccolo l’arte della sopravvivenza, ma a spese del proprio equilibrio mentale: per superare l’arresto del padre e la morte prematura della madre, da bambino si appassionò di esplosivi. Un “hobby” mai abbandonato, cosicché da lì al manicomio il passo è stato breve.
II film inizia proprio con un’esplosione, di cui cade vittima una volpe, rea di aver ammazzato l’amato gatto dell’ormai anzianissimo Allan. A coronamento di una vita che lo vede entrare e uscire da istituti di vario tipo, Allan finisce in una casa di cura. Ma può una persona come lui rimanere rinchiusa tra quattro mura, a farsi coccolare da sollecite infermiere?
Ovviamente no, e infatti Allan scappa dalla finestra e si ritrova a vagare senza meta per il suo Paese, la Svezia. Insieme a lui, osserviamo paesaggi essenziali e personaggi insolitamente passionali: preparatevi a scardinare i vostri luoghi comuni sugli svedesi.
Insieme a lui, infine, ripercorriamo tappe importanti della nostra Storia, in un atmosfera surreale, alle volte tragica, alle volte comica. Esattamente com’è la vita.
Se vi sentite anzianotti dentro, se pensate che non ci sia spazio per il vostro lato ribelle, se – infine – siete attratti dal Nord Europa, questo film fa sicuramente per voi.
“Ella & John – The Leisure Seeker”

Regista: Paolo Virzì
Attori protagonisti: Donald Sutherland e Helen Mirren
Anno: 2017
Luogo: Stati Uniti
Dedicato ai cinici
L’amore in viaggio
Nel mio giro del mondo in 5 film, c’è spazio per Ella e John, una splendida coppia, anche se piena di difetti.
Lei è malata terminale, lui soffre di una forma di demenza. Così Ella decide di fare un ultimo viaggio con il marito, a bordo di uno di quei camper che solo in America. Inutile dire che i figli reagiscono angosciati a quello che vedono esclusivamente come un gesto folle. Fortunatamente, Ella-Helen opta per l’irreperibilità: ogni tanto chiamerà la progenie da qualche cabina telefonica.
La pellicola di Virzì spazza via ogni forma di cinismo. Avete presente quelli che “Ah, io all’amore non credo più” e quelli che “L’amore non dura per sempre”? Mi auguro che si prendano del tempo per guardare questo film mettendo da parte ogni pregiudizio (giudizio basato su convinzioni viziate dall’esperienza personale) e salgano a bordo del camper verde di Ella & John, i quali si amano al di là del tempo e dello spazio in maniera tutt’altro che edulcorata.
Nel frattempo, osserviamo la provincia e i provincialismi americani sulla Old Route 1 fino in Florida, esattamente fino a Key West.
Bellissimo.
Il giro del mondo in 10 film: “A spasso nel bosco”

Regista: Ken Kwapis
Attori protagonisti: Robert Redford e Nick Nolte
Anno: 2015
Luogo: Sentiero degli Appalachi
Dedicato ai chi pensa di non farcela
L’amicizia in viaggio
Chi mi conosce sa quanto ami lo scrittore americano Bill Bryson. Solo lui riesce a parlare di viaggi in modo serio e comico allo stesso tempo. Potevo non vedere questo film, ispirato al suo “Una passeggiata nei boschi”?
Anche qui protagonista è la terza età (ultimamente mi sto appassionando alle pellicole che hanno al centro gli anziani, non so perché). Bill-Robert decide che è ora di uscire dalla cosiddetta comfort zone e di percorrere il difficile sentiero degli Appalachi, ricevendo in cambio la contrarietà della ormai rassegnata moglie (Emma Thompson).
Per non farla preoccupare troppo, decide di intraprendere il cammino insieme a un vecchio amico, colui con il quale aveva attraversato l’Europa durante la sua giovinezza. Le avventure che li attendono sono a dir poco rocambolesche: dall’incontro con una escursionista pazzoide a una pericolosa caduta, dall’incombente presenza di animali selvatici alle uscite dell’amico alcolizzato. 2.200 miglia di risate e riflessioni attraversando la natura americana.
Se ce la può fare Bill, ce la possiamo fare anche noi. Pronti a partire?
“La luce sugli oceani”

Regista: Derek Cianfrance
Attori protagonisti: Michael Fassbender e Alicia Vikander
Anno: 2016
Luogo: Australia
Dedicato ai romantici
La famiglia in viaggio
O meglio: la coppia in viaggio. Oppure: dalla coppia alla famiglia e viceversa. Sì perché le due dimensioni si intrecciano in questo film dalle tinte contemporaneamente pastello e fosche.
Il protagonista, reduce dalla Prima Guerra Mondiale, diventa il guardiano del faro di Janus Rock, isola australiana.
Nonostante gli intenti da lupo solitario, si innamora di Isabel, il quale lo sposa e decide di andare a vivere su quest’isolotto, che pare metafora della vita, nonostante le sue dimensioni ridotte. Qui la donna subisce due aborti spontanei, finché una barca non naufraga sulla costa. Nella barca, un uomo (morto) e una bambina: i due decidono di farle da genitori, con tutte le complicazioni che questo gesto non dichiarato alle autorità comporta.
Tratto dal romanzo di M. L. Stedman, è un inno alla vita oltre i confini, intesi a 360 gradi.
Il desiderio di volare immediatamente in Australia si fa vivo subito dopo le riprese. Non manca nulla per definirlo un film adatto agli animi romantici: il faro, la storia d’amore, l’oceano, disperazione e dolcezza.
“Lazzaro felice”

Regista: Alice Rohrwacher
Attore protagonista: Adriano Tardiolo
Anno: 2018
Luogo: Italia
Dedicato ai sensibili
Giro del mondo in 5 film: la bontà in viaggio
Un film meraviglioso ma, dati i suoi simbolismi, non adatto a tutti. Lazzaro è un ragazzo buono, un contadino della provincia di Viterbo che vive lavoro e rapporti umani con animo pacifico. Proprio per questo, viene sfruttato da (quasi) tutti, sia dagli altri contadini che dai proprietari terrieri.
In effetti, il bello del film di Alice Rohrwacher è l’aver messo l’accento sulla natura umana e non sulle distinzioni di classe, comunque presenti. Lazzaro finisce nei guai nel momento in cui Tancredi, figlio della proprietaria, lo obbliga a inscenare il suo rapimento.
Il film è girato a Civita di Bagnoregio e dintorni e poi nella periferia di una città. A invogliare il viaggio sono proprio i calanchi del viterbese, che fanno parte di una natura ancora aspra, selvaggia e dal fascino mistico. Proprio come questo film, adatto alle persone sensibili e facilmente incomprese.
Spero che questa breve carrellata vi abbia fatto venire voglia di una buona pellicola e di qualche memorabile viaggio. Sulle orme di registi, attori e location da sogno, magari dietro casa nostra.
La lavorazione di un film somiglia al percorso di una diligenza nel Far West: all’inizio uno spera di fare un bel viaggio, poi comincia a domandarsi se arriverà a destinazione.
(François Truffaut)
10 risposte
Ma che gran bei consigli, Roberta! 😉
Per nulla scontati questi titoli, anzi: mi intriga molto la storia di Ella e Jhon, perché sono convinto che l’amore sia un sentimento che va accarezzato giorno dopo giorno, e che il tempo sia solo un limite oggettivo a una forza che confini non ne ha! Grazie, lo guarderò sicuramente, così come gli altri! 😉
Grazie, come siete romantici. Anche secondo me l’amore è un sentimento da accarezzare ogni giorno, anche quando le cose si fanno difficili. Un abbraccio ragazzi!
Molto interessante il tuo tour in cinque film, titoli interessanti e per nulla banali. Ho adorato la provincia americana di Ella & John e mi sono angosciata con Redford sul sentiero degli Appalachi; mi è persino venuta voglia di percorrerne una tratta. Complimenti per le scelte!
Grazie Antonella, se non li hai visti, ti auguro di farlo 🙂
Vero che in fatto di film io sono una frana ma trovo assurdo che io non ne abbia visto neppure uno! Mamma mia che vergogna, qui devo assolutamente migliorare. Organizzo una serata maratona e me li sparo tutti insieme prima o poi ne sono certa!
Magari, in una giornata di pioggia… Ti piaceranno Simo ^_^
Bellissimo questo articolo! Oltre ai viaggi, sono anche appassionata di cinema e infatti non ci credo di non aver visto neanche uno di questi film!! Beh meglio così, aggiungo subito un pò di titoli alla mia lista 🙂
Brava Angela, fammi sapere 🙂 E grazie!
Sai una cosa? non ne ho visto nemmeno uno e ora sono curiosissima di farlo.
Uno ad uno. Da sola. Non senza aver riletto le tue schede.
Felicissima se lo farai 😀 Fammi sapere quale ti piace di più!