Viaggiare in Italia: a quanto pare è questo l’orizzonte per i prossimi mesi. Alcuni di voi sono abbattuti all’idea. Ma pensateci un attimo e fate finta di essere americani, francesi o giapponesi: viaggiare in Italia… Non suona magnifico?
Se, però, per americani, francesi o giapponesi, viaggiare in Italia coincide con il trangolo Roma-Firenze-Venezia, per noi vuol dire molto di più. Intendiamoci: Roma, Firenze e Venezia sono il non plus ultra del turismo in Italia. Nondimeno, ci sono delle tappe che non vengono considerate da molti italiani (figuriamoci stranieri).
Niente paura: ve ne parlo io!
Viaggiare in Italia: 10 mete poco conosciute
Quella che segue è una lista dettata dal cuore. Si tratta di luoghi visitati personalmente e amati, forse anche per la quantità modica di turisti. Ma se solo fossero conosciuti…
Viaggiare in Italia: Ventotene

L’idea è venuta a Mr F.: a Ventotene (LT), infatti, c’è un faro della Marina Militare. Un faro nel quale dipendenti e famiglie possono dormire. Un’occasione ghiotta, non credete?
Vi ho già parlato della mia splendida, selvaggia esperienza, ma anche se non lavorate per la Marina avete mille motivi per recarvi in questa isoletta del Tirreno, situata di fronte a Formia (LT), dove è possibile imbarcarsi.
Da Ventotene si può vedere l’isola di Santo Stefano, sui cui si trova l’imponente carcere, in funzionamento fino agli anni ’60.
Cosa fare a Ventotene
- Camminare e godersi gli odori della macchia mediterranea. Quel finocchietto selvatico si è impresso nelle mie narici, mentre i miei occhi erano intenti a guardare il mare. L’isola laziale è di soli 2 km quadrati: pochissime le macchine e, in generale, i mezzi;
- Cenare al porto romano. Laddove arrivano traghetti e aliscafi, infatti, si trovano alcuni ristoranti. Il porto attuale e quello antico coincidono. La bellezza consiste nelle grotte di tufo scavate dai Romani, oggi sede di negozi e locali.
- Andare al Museo della Migrazione, che è anche un centro di osservazione. Ventotene, infatti, è punto di arrivo e di partenza di decine di specie ornitologiche. Io ho trovato una guida speciale, al museo, la quale ci ha intrattenuti con racconti interessantissimi sui volatili. Sapevate, per esempio, che i colibrì, pur così piccoli, viaggiano per migliaia di chilometri?
Viaggiare in Italia: Garbatella

Viaggiare in Italia significa, per me, viaggiare anche all’interno della propria città: è ciò che ho fatto in questi due mesi, mentre mi recavo al supermercato. Ma anche non foste romani, vi consiglio di venire a vedere la Garbatella.
Se si conosce un minimo Roma (ma chi può dire di conoscerla davvero?), ci si può infatti dedicare ai suoi quartieri “periferici”.
Salito alla ribalta grazie alla serie tv I Cesaroni, la Garbatella va sicuramente tenuta in considerazione, perché vi si trova l’anima popolare della capitale. Insomma, è un quartiere senza tempo.
Si parte da Piazza Benedetto Brin e da lì ci si muove a zigzag per scoprire la bellezza dei villini tipici e dei famosi lotti, comprensori costruiti durante il Fascismo. Il ponte Settimia Spizzichino spezza, con la sua contemporaneità, le linee “classiche” di Garbatella, curvando lo sguardo verso il celebre Gasometro.
Altri simboli del quartiere sono la Fontana Carlotta, la Scala degli Innamorati e Piazza Giovanni da Triora, dove si trova l’iconico bar dei Cesaroni. Colori pastello e murales fanno da sfondo al Barocchetto Romano, lo stile architettonico tipico di questa zona di Roma.
Viaggiare in Italia: Taranto Vecchia

Taranto non ha mai goduto di una fama particolare. Non fosse per il suo mare spettacolare, probabilmente non sarebbe considerata da nessuno, se non dai dipendenti dell’Ilva e della Marina Militare.
Peccato. Io trovo invece che sia una città molto affascinante. La parte moderna è accogliente ma è a Taranto Vecchia che bisogna andare se si ama viaggiare in Italia.
Cosa vedere a Taranto Vecchia
[Piccola premessa: non abbiate paura. La Taranto Vecchia di adesso non ha nulla a che vedere con la città malfamata di anni fa. Abbandonatevi all’amore per l’arte e andate tranquilli. Almeno di giorno].
- Visitare il Duomo (San Cataldo), tanto caro a Vittorio Sgarbi. Come dargli torto? L’inestimabile soffitto a cassettoni, l’altare che sembra una scena teatrale e la meravigliosa cripta valgono la visita. A proposito: è la chiesa più antica di Puglia!
- Visitare il Frantoio Normanno. Si trova in Via Cava ed è ipogeo, vale a dire che si trova sottoterra. Qui veniva fatto l’olio circa mille anni fa. Già all’epoca, la Puglia era famosa per l’extravergine di qualità.
- Andare al museo etnografico di Palazzo Pantaleo, di fronte a uno dei due mari di Taranto: il Mar Grande.
Viaggiare in Italia: La Spezia

La Spezia non è così insolita, se la si considera la porta delle Cinque Terre. Lo è, però, se si pensa a quello che è per il viaggiatore: un luogo di passaggio, appunto. Ed è un peccato.
Difficilmente mi sono sentita dire che La Spezia è bella. Beh, ve lo assicuro io. Mettete da parte i palazzi abusivi che ne deturpano alcune parti. Passeggiate sul lungomare, osservate le montagne che la circondano, salite fino al castello di San Giorgio. Mi saprete dire.
Cosa fare a La Spezia
- Visitare il Museo Amedeo Lia. Tredici sale, pezzi pregiati e un solo difetto: il numero inadeguato di visitatori. Opere quali la testa virile greco-cipriota e il Vir Dolorum di Pietro Lorenzetti vi faranno capire cosa intendo;
- Passeggiare sul Ponte Thaon de Revel, che collega la passeggiata Morin al porto Mirabello. Durante le giornate di sole, sembra di volare come gabbiani;
- Passeggiare nei giardini pubblici, contraddistinti da una grande varietà botanica e a ridosso del mare;
- Vedere il Museo Navale. Semplicemente affascinante. Armi antiche, polene, mezzi d’assalto… I pezzi conservati in questo museo, dall’ubicazione felicissima (è all’interno dell’arsenale), sono preziosi e aiutano i visitatori a immergersi nella storia in maniera semplice e immediata;
- Mangiare la farinata: è d’obbligo. Fatevela portare con lo stracchino.
Viaggiare in Italia: Bagno Vignoni

Anche se la Val d’Orcia è conosciutissima (da italiani e stranieri), non si può dire la stessa cosa di tutti i suoi borghi. Si prenda Bagno Vignoni, frazione di San Quirico d’Orcia (SI). Assolutamente da inserire in uno degli itinerari toscani da fare nella vita.
Dominato da una grande vasca termale (nella quale non è possibile tuffarsi), si trova nel cuore del Parco Artistico Naturale della Val d’Orcia, a due passi dalla Via Francigena.
La bellezza di questo borgo consiste nel paesaggio che lo circonda e nel suo raccoglimento: una manciata di edifici di origine medievale e il Parco dei Mulini, all’ingresso, dove rivoli di acqua calda si tuffano nel fiume Orcia.
Viaggiare in Italia: Subiaco

Viaggiare in Italia significa anche esplorare i borghi dei dintorni. Com’è successo a me poco prima che esplodesse l’ermegenza Covid-19.
Un sabato abbiamo optato per Subiaco, alle porte di Roma. Un paese idilliaco e sorprendentemente ricco, sia da un punto di vista storico-artistico che naturalistico.
Cosa fare a Subiaco
- Visitare i monasteri. Sì, ce n’è più di uno. Il più bello, a mio avviso, è quello di San Benedetto, chiamato anche Santuario del Sacro Speco. Circondato da Monti Simbruini, si inerpica sulla roccia come uno stambecco. Una volta entrati, non si può che rimanere abbagliati da affreschi, marmi e colonne di pregevole fattura;
- Fare escursioni nella natura: gli amanti del trekking godono a Subiaco. Tra un monastero e l’altro corrono innumerevoli sentieri immersi nel verde. L’ideale, infatti, è fare tutto il circuito a piedi;
- Camminare nel centro storico, fino alla Rocca Abbaziale. Due celeberrimi nomi sono legati alla rocca: Rodrigo e Lucrezia Borgia;
- Camminare sul ponte di San Francesco, famoso per la sua forma a schiena d’asino.
Viaggiare in Italia: Scheggino

Avete mai sentito parlare della Valnerina? Peccato, perché è una valle di una bellezza unica, che si estende dalle Marche all’Umbria. Ed è in Umbria che vi voglio portare, precisamente a Scheggino (PG), borgo medievale a pochi chilometri da Spoleto.
Vi consiglio di percorrere questi luoghi in macchina: non c’è viaggio più indicato di un on the road, da queste parti.
Scheggino è abitato da soli 500 abitanti e si sviluppa lungo viuzze in pietra che salgono fino al castello. Qui si viene per respirare aria pulita, mangiare tartufo e rilassarsi sulle rive del fiume Nera o del canale artificiale che attraversa la borgata, solcato da cigni e lambito da salici piangenti. Da fiaba.
Viaggiare in Italia: la Costa dei Trabocchi

Se non riuscite a rinunciare al mare, ma volete comunque viaggiare in Italia in modo originale, vi consiglio la Costa dei Trabocchi, in Abruzzo.
Il litorale è percorribile sia in macchina che – ancora meglio – in bicicletta. Sulla via incontrerete molti trabocchi (ossia palafitte in legno che, soprattutto in passato, servivano alla pesca), uno più bello dell’altro.
Cosa vedere sulla Costa dei Trabocchi
- Il Trabocco di Punta Aderci (in foto). Situato in una riserva naturale caratterizzata da falesie e una grande varietà di flora e di fauna, è uno spettacolo per gli occhi;
- Il Trabocco Punta Torre, a Fossacesia. Dal pontile particolarmente lungo, si trova sull’ex tracciato ferroviario, bellissimo da percorrere a piedi;
- Il Trabocco Punta Cavalluccio: bellissimo. E buonissimo: è infatti un ristorante.
Viaggiare in Italia: Vitorchiano

Ancora borghi: Vitorchiano è irresistibile e si trova nella Tuscia, ovvero nel Viterbese.
Il protagonista di questo borgo è il peperino, la pietra scura locale, che gli conferisce l’aspetto che potete vedere nella foto in alto. A Vitorchiano non si può che andare per amore del bello (e del buono: la cucina locale è rustica e gustosa).
Cosa vedere a Vitorchiano e dintorni
- Il Giardino Botanico Moutan, dove fioriscono le peone cinesi;
- Il Moai, gigantesca statua che riproduce i monoliti dell’isola di Pasqua;
- Celleno, affascinante borgo disabitato a pochi chilometri.
Viaggiare in Italia: Pietrapertosa

La Basilicata è una delle mie regioni preferite. Ingiustamente snobbata (se si esclude la città di Matera, salita alla ribalta solo negli ultimi anni), si può dire che sia una regione pressoché sconosciuta ai più.
La bellezza ancestrale della Basilicata la si trova nelle rocce, nelle case fuse con la natura circostante, nell’atmosfera aspra e selvaggia.
Cosa fare a Pietrapertosa
- Camminare nel Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Come si evince dal nome, il paesaggio promette bene;
- Il volo dell’angelo. Io non lo farei, ma molti bisognosi di adrenalina si avventurano, appesi a una fine, a più di 800 metri dal suolo;
- Visitare l’antica fortezza in cima alle rocce. Vi sembrerà di tornare al tempo dei Saraceni. Da lì godrete di uno spettacolo che non vi svelerò in anteprima.
Allora, vi ho convinti a viaggiare in Italia (con gioia)?









24 risposte
Quanti posti spettacolari la nostra Italia! È meravigliosa da nord a sud e isole… vorrei visitarne ogni angolo, soprattutto quei borghi nascosti e sconosciuti ai più.
E faresti benissimo <3
A Ventotene sono vicinissima, eppure non ci sono mai stata, preferendo sempre Ponza. Devo dire che la tua selezione è davvero interessante e soprattutto sono posti che ancora non abbiamo mai visto! Prendo nota di tutto!
Grazie mille Annalisa, fiondati a Ventotene appena ne avrai la possibilità 🙂
Queste sono esattamente le località che mi piace visitare.
Onestamente credo di essere stanca delle grandi città, sto cercando di scovare sempre più borghi e luoghi meno conosciuti.
É diversa la sensazione che si vive, senza nulla togliere alle città.
Assolutamente d’accordo con te 🙂 L’equilibrio dovrebbe essere: una città ogni 10 borghi.
Tutte molto interessanti queste mete. Mi ha affascinato particolarmente la costa dei trabocchi, mi sembrano davvero molto poetici e mi ricordano molto i capanni dei pescatori sul Po anche se il mare regala una profondità diversa. Grazie per i suggerimenti non vedo l’ora di riprendere la moto e partire!
Di nulla 🙂 Anche io non vedo l’ora (senza moto)!
Questo tuo itinerario mi è piaciuto molto e ci sono in effetti alcuni luoghi che conosco, ma che non ho mai visitato, ed alcuni che non avevo mai sentito nominare. A Ventotene vorrei andare da tanto e Abruzzo e Basilicata vorrei conoscerli meglio. Forse l’occasione sarà proprio in questa strana estate!
Speriamo di cuore che sia così!
Alcuni di questi borghi li avevo sentiti nominare mentre alcuni no, ma dalle descrizioni e dalle foto sembrano tutti meritevoli di una visita. Io continuo a prendere appunti…
E fai benissimo Helene 🙂
L’Italia è piena di piccoli tesori ed è un peccato che spesso questi luoghi vengano esclusi dagli itinerari programmati dalle agenzie di viaggio. Andrei subito a Ventotene e Pietrapertosa (magnifica la foto!).
Grazie Matilde 🙂
Post molto interessante per le prossime mete in Italia! Mi piacerebbe molto visitare la costa dei Trabocchi, non conoscevo questo luogo, ma dev’essere molto particolare e suggestivo. Grazie per i consigli 🙂
Di nulla cara 🙂
Mi tocca recuperare perché della tue lista ho visto solo il tuo quartiere Garbatella e un pezzetto seppur piccolo della costa dei Trabocchi in Abruzzo. Considerando la situazione non dovrei avere problemi a recuperare nei prossimi mesi partendo ovviamente dai luoghi più vicini per andare poi pian piano più lontano in base alle nuove direttive. Ancora un po’ di pazienza! 🙂
Sì Simo… Ancora un po’ e ci si potrà muovere di nuovo 🙂
Spunti molto interessanti per viaggiare in un’Italia meno conosciuta. Siamo stati solo a Bagno Vignoni e ci è davvero piaciuto moltissimo.
Vicino casa mia 🙂
Alcuni luoghi non li conoscevo, come la Valnerina. Devo rimediare, sperando di poter tornare presto. Come puoi immaginare, approvo la scelta della Garbatella 🙂
Lo so 😀 La Valentina ti piacerebbe tantissimo!
Ventotene è stata spesso scenario a numerose serie tv, ho sempre voluto visitarla! Un’amica ha fatto una mini crociera in barca a vela e si è innamorata. Me ne ha parlato per mesi!
Conosco diverse persone che vanno lì proprio in barca a vela!