Giro del mondo tra i Patrimoni UNESCO

Nello scorso articolo, vi ho parlato dei patrimoni UNESCO italiani. Oggi invece voglio portarvi in giro nel resto del mondo, alla scoperta delle bellezze riconosciute dall’agenzia specializzata delle Nazioni Unite.

Per farlo, vi mostrerò solo ciò che ho visto io con i miei occhi (la lista completa dei patrimoni UNESCO mondiali, infatti, sarebbe troppo lunga).

Salite sulla mia mongolfiera per gettare un occhio sulle bellezze naturalistiche e storico-artistiche della Terra.

Patrimoni UNESCO nel mondo

La lista dei patrimoni UNESCO che ho sperimentato seguirà un ordine casuale, non certo di preferenza.

Patrimoni UNESCO in Europa

Partiamo dal Vecchio Continente, definito così non certo a caso.

Quando potremo tornare a viaggiare all’estero senza paura ancora non lo so… Però nessuno ci impedisce di sognare, ché è dai sogni che partono i viaggi migliori.

Albania

Patrimoni UNESCO: Butrinto, in Albania
Il parco archeologico di Butrinto

In Albania ho potuto vedere ben due patrimoni UNESCO: Butrinto e Berat.

Il primo è un parco archeologico al confine con la Grecia (nell’antichità, infatti, faceva parte della regione dell’Epiro). Il secondo un centro dominato dalle case tipicamente ottomane e da un castello di grande bellezza, affacciato su un panorama che ho avuto la fortuna di osservare con calma al tramonto.

Ricordi di viaggio: l’anziana coppia di fruttivendoli mi protesse dalla pioggia torrenziale facendomi riparare sotto il tendone della loro bancarella.

Austria

Patrimoni UNESCO in giro per il mondo: veduta su Salisburgo da una panchina
Salisburgo

Sono anni che non torno in Austria, ma non posso dimenticare la nobiltà di Salisburgo (la città di Mozart), Graz e il suo centro storico perfettamente conservato e Vienna (visitata troppo in fretta!).

Ricordi di viaggio: l’insistenza di Mr F. per mangiare una fetta di Sacher!

Belgio

Patrimoni UNESCO: edifici del centro di Anversa
Anversa

Tra i patrimoni UNESCO del Belgio spiccano i beghinaggi, gruppi di edifici che ospitavano le Beghine, donne dedite alla una vita monastica pur senza aver preso i voti. Ne ho visti ad Anversa, dove si trovano anche altri patrimoni UNESCO: le torri campanarie della Cattedrale di Nostra Signora e del Municipio e il Complesso Museale di Plantin-Moretus.

Ricordi di viaggio: Anversa è stata una delle tappe del mio itinerante viaggio di nozze.

Bosnia ed Herzegovina

Patrimoni UNESCO: lo Stari Most
Satri Most, il ponte ottomano di Mostar

L’area del vecchio ponte e il centro della città di Mostar è il primo dei patrimoni UNESCO di questo Paese martoriato dalla guerra dei Balcani. Fortunatamente, lo Stari Most (il ponte ottomano distrutto nel 1993) è stato ricostruito, ridando alla città uno dei suoi monumenti più belli.

Altri patrimoni UNESCO sono i cimiteri di tombe medievali stećci. Si tratta di pietre tombali ricche di simboli sparse per il Paese.

Ricordi di viaggio: io che, al tramonto, ascolto rapita il muezzin che si solleva sui tetti di Mostar, proteggendola come una cappa rosea.

Città del Vaticano

patrimoni UNESCO: San Pietro
San Pietro

Sapere che abbiamo altri due stati all’interno del nostro fa sempre effetto.

Quando vado a Città del Vaticano, dimentico di trovarmi in un luogo a sé stante. Eppure si tratta di un viaggio fatto rimanendo all’interno della stessa città.

Un “Paese” (se così vogliamo chiamarlo) amato e odiato, regolato da leggi e tradizioni proprie, come quella delle Guardie Svizzere, poste a difesa della città-stato.

Da ricordare che, nella città di Roma, esistono proprietà extraterritoriali, appartenenti appunto alla Santa Sede: da San Giovanni in Laterano a San Paolo Fuori le Mura, dall’ospedale Bambin Gesù agli impianti di Radio Vaticana. E via discorrendo.

Ricordi di “viaggio”: mio papà che mi indica, con lo stupore di un bambino, le Guardie Svizzere; le passeggiate serali a Borgo Pio; i Natali passati in Piazza San Pietro.

Croazia

Campanile della cattedrale di Spalato visto dal basso
Il campanile della cattedrale di Spalato

L’unico dei patrimoni UNESCO della Croazia che ho potuto ammirare è il Palazzo di Diocleziano, a Spalato (bellissima città!).

La città e il palazzo sono oggi fusi, dando adito a tutti i turisti di ammirare tesori architettonici e scultorei di incomparabile pregio. Diciamo che potrebbe essere più protetto…

Ricordi di viaggio: i musicisti di strada, la bellezza della città di primo mattino, il caffè bevuto su storici gradini, un ottimo pranzo a base di pesce.

Estonia

patrimoni UNESCO: Tallinn vista dall'alto
Tallinn sotto la neve

L’Estonia ha due patrimoni UNESCO. Uno di questi è la città di Tallinn.

Fu un cliente estone del ristorante dei miei genitori a darmi l’idea di recarmi nella sua città per i mercatini di Natale.

Un viaggio azzeccassimo, sia per la quantità non eccessiva di turisti sia per la bellezza del centro storico medievale.

Tallinn mi ha colpita anche per l’alto livello culinario dei suoi ristoranti, per la cura degli spazi comuni, la pulizia e l’ordine. Sappiate che in inverno fa buio presto, ma nulla toglie fascino a questa città dal sapore nordico.

Ricordi di viaggio: la passeggiata con vista sul Mar Baltico, la suggestiva cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky, il passaggio di Santa Caterina. A Tallinn la storia va di pari passo con l’evoluzione tecnologica.

Francia

Parigi in 24 ore: insegna della metropolitana a Parigi
Insegna della metropolitana a Parigi

Sono stata in Francia innumerevoli volte, anche se mi rendo conto che mi mancano un sacco di cose da vedere, patrimoni UNESCO inclusi.

Beh, posso però vantarmi di aver camminato sugli argini della Senna, uno dei questi. Parigi è il suo fiume ed è impossibile non abbandonarsi alla vitalità che si respira seguendolo e attraversando i tanti ponti che uniscono le sponde della capitale.

E come non nominare, tra gli altri patrimoni che ho visto, Lione e il Porto della Luna, ossia il quartiere più antico di Bordeaux?

Ricordi di viaggio: noi in cima alla Tour Eiffel di notte; io che mi commuovo ascoltando “Hallelujah” a Montmartre e un abbraccio gratuito (vedi free hugs) davanti al Sacro Cuore.

Germania

Porta di Brandeburgo al tramonto
La porta di Brandeburgo

Tra i moltissimi patrimoni UNESCO di questo Paese sottovalutato, posso parlare direttamente dei Palazzi e Parchi di Potsdam ma anche dell’Isola dei Musei e delle residenze in stile moderno (tutto a Berlino, una città che, però, non ho amato particolarmente).

Potrei anche nominarvi il municipio e la statua sulla piazza del mercato di Brema. Peccato che associ la città ai pidocchi, beccati in una bettola in cui ci fermammo a dormire. Ma la Germania – credetemi – è molto meglio.

Ricordi di viaggio: il lusso dell’hotel Adlon, il tizio che mi fermò per dirmi che avevo delle belle braccia (i tedeschi sono strani…), i Weißwurst e l’insalata di patate.

Grecia

Patrimoni UNESCO: le Meteore, in Grecia
Le Meteore

La Grecia è uno dei miei Paesi preferiti. Del resto, ho fatto il liceo Classico e non potrebbe essere altrimenti.

I patrimoni UNESCO in Grecia si sprecano. Io ho visitato “solo” l’Acropoli di Atene, i monumenti paleocristiani e bizantini di Salonicco, l’antica città di Corfù e soprattutto loro: le Meteore.

Trattasi di 24 monasteri ortodossi abbarbicati su rocce di arenaria. Un paesaggio surreale che mi ricorderò per tutta la vita. Natura e spiritualità uniti in un unico luogo, che potrebbe benissimo essere protagonista di un quadro di Esher.

Ricordi di viaggio: il caldo torrido di Atene e il mal di pancia, le insalate greche (buonissime!) provate ovunque, soprattutto in uno dei ristoranti sulla Plaka e a Salonicco, prima di imbarcarmi per l’Italia.

Malta

Patrimoni UNESCO: La Valletta vista dal mare
La Valletta

Lo ammetto: non ho particolarmente amato Malta. L’ho trovata un’isola caotica, piena di abusi edilizi e priva di atmosfera. Mi rendo conto, però, che dovrei tornarci per farmi un’idea più precisa. Soprattutto perché sono rimasta colpita da uno dei suoi patrimoni UNESCO: la città della Valletta.

Splendidi sia la concattedrale di San Giovanni che il Forte Sant’Elmo.

Ricordi di viaggio: la lingua strana, la città color sabbia, l’aliscafo dalla Sicilia, le passeggiate in solitaria tra gli studenti di inglese delle scuole estive, il fascino religioso della capitale.

Montenegro

Ragazza sulla Montagna di San Giovanni, Cattaro - Montenegro
Dall’alto

Il Montenegro è un Paese sorprendente. Non appena si varcano i suoi confini (dal nord) non si può che rimanere sconvolti dalle sue bellezze naturalistiche.

In particolare ricordo, tra i patrimoni UNESCO, la Regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro, che include sia la bella città di Cattaro che i fiordi. Sembra di trovarsi in una Norvegia del sud, solo che il clima è mediterraneo e l’acqua verde smeraldo. Uno dei paesaggi più belli che abbia mai visto.

Ricordi di viaggio: il tramonto sulle mura di Cattaro, percorse a piedi; una pizza che non sapeva di pizza nel centro storico della città; le navi da crociera che vi approdavano e il profumo singolare dell’acqua di mare, una delle più invitanti d’Europa.

Paesi Bassi

Canale di Amsterdam sovrastato da cielo azzurro e poche nuvole bianche
Uno dei tanti canali di Amsterdam

I Canali di Amsterdam costruiti tra la fine del XVI e inizio del XVII secolo non possono che essere uno dei patrimoni UNESCO dei Paesi Bassi. Il loro fascino è conosciuto in tutto il mondo.

Non solo: è stato anche replicato dagli stessi olandesi nei Paesi da loro colonizzati. Ecco quindi che a Negombo, in pieno Sri Lanka, vi ritroverete a pensare: “Ma sono nella capitale d’Olanda?“. Ed è solo uno dei tanti esempi.

Mi ci sono voluti due viaggi ad Amsterdam per innamorarmi di questa città, caotica e mal frequentata d’estate, fascinosa e se stessa d’inverno. Da provare in autunno e in primavera, a questo punto.

Ricordi di viaggio: i cieli fiamminghi del crepuscolo, l’emozionante Museo di Van Gogh, le scale pericolosamente ripide dell’hotel.

Portogallo

Tram a Lisbona
Tram

Se dico Portogallo e dico patrimoni UNESCO, non posso non nominare l’affascinante Lisbona, con il suo Monastero dos Jerónimos e la Torre di Belém, entrambi nel quartiere di Belém. Se il primo spicca per lo stile manuelino di architettura e sculture e per la tomba di Vasco da Gama, custodita al suo interno, la seconda risale all’epoca delle scoperte.

Per quanto riguarda la torre, non è tanto il suo aspetto a colpire (anche se vi sfido a osservarla al tramonto, mentre passeggiate nel parco), ma il fatto che fosse punto di partenza dei navigatori portoghesi.

Altri patrimoni UNESCO che ho visitato: il Monastero di Alcobaça, il Paesaggio Culturale di Sintra (da evitare d’estate per la folla!), l’università di Coimbra e il centro storico di Oporto, una città che mi ha regalato mille emozioni!

Ricordi di viaggio: un aperitivo a LX Factory con un’altra blogger e il marito, l’abbraccio alla statua di Pessoa, il viaggio a bordo del famigerato tram 28.

Regno Unito

Regent Street, Londra
Londra

Il Palazzo e l’Abbazia di Westminster sono il primo dei patrimoni UNESCO inglesi da nominare. Il primo è sede delle due camere del Parlamento, la seconda uno dei luoghi di culto principali della città di Londra. Impossibile non rimanere “sottomessi” dall’imponenza gotica delle due strutture e dall’atmosfera regale che entrambe sprigionano.

Ma ho visitato anche la Torre di Londra, fortezza sul Tamigi, e – per uscire dall’Inghilterra – la città vecchia e nuova di Edimburgo, che ho amato particolarmente e in cui mi riprometto di tornare quanto prima.

Ricordi di viaggio: il mio viaggio in solitaria a Londra, con tutti i momenti di gioia e malinconica che ha portato con sé. Consiglio a tutti di farne almeno uno nella vita.

Repubblica Ceca

Mercatini di Natale: Piazza della Città Vecchia a Praga
Piazza della Città Vecchia: foto di @momondo

Di Praga vi ho parlato abbondantemente: è stata una delle mete pre-natalizie della mia vita. Praga è una città splendida, ma andrebbe visitata fuori stagione, perché la folla che la attanaglia è veramente pressante.

Da vedere: le sculture sparse per la città (soprattutto quelle dedicate a Kafka), il quartiere di Malá Strana, il famigerato castello con il cambio della guardia, il Vicolo d’Oro e soprattutto il Ponte Carlo, che attraversato di sera regala un’atmosfera carica di mistero e suggestioni.

Ricordi di viaggio: il trdlo (impronunciabile: meglio dire manicotto di Boemia), dolce venduto agli angoli delle strade. Potrei anche raccontarvi della mia salita coraggiosa alla torre della collina Petrin e di quel maniaco che mi pedinava nei giardini di Letná.

Repubblica di San Marino

patrimoni UNESCO: mura e palazzi della Repubblica di San Marino
San Marino

San Marino è stata una delle mie prime gite scolastiche. Non ci torno da anni, ma è uno di quei “Paesi” in cui tornare a più riprese, soprattutto perché in Italia.

Chiese, torri e palazzi la rendono quella che è: una meraviglia arroccata sul Monte Titano, che già per il nome merita venerazione.

Ricordi di viaggio: la gita di quarta elementare, con il maestro Enrico e la maestra Alessandra.

Spagna

Gente che passeggia a Plaza de Toros, a Valencia
Plaza de Toros

Quanti sono i patrimoni UNESCO in Spagna? Tantissimi. E la cosa non mi stupisce.

Quali ho visitato dal vivo?

  • L’Alhambra, il Placio di Generalife e l’Albayzín a Granada;
  • La cattedrale di Burgos;
  • Il centro storico di Cordova;
  • Le Opere di Antoni Gaudí a Barcellona;
  • La città vecchia di Avila, con le sue chiese fuori le mura;
  • Santiago de Compostela;
  • I monumenti di Oviedo;
  • La cattedrale, l’Alcazar e l’Archivo de Indias a Siviglia;
  • La città storica di Salamanca;
  • La Lonja de la Seda di Valencia;

Chissà, forse altro ma solo di passaggio.

Ricordi di viaggio: la grossa blatta sulle Ramblas, a Barcellona; il Capodanno a Salamanca; le bellezze della Galizia percorse in moto, il sidro bevuto nelle sidrerie di Oviedo, il corso di spagnolo a Valencia.

Svizzera

Patrimoni UNESCO: edifici lungo il fiume a Berna
Berna

Uno dei patrimoni UNESCO della Svizzera è il centro storico di Berna, che ho visitato poco prima di Natale. Da vedere: il Palazzo federale, il municipio, la cattedrale, la torre Zytglogge, il ponte Untetorbrücke e la chiesa di Nydegg.

Ricordi di viaggio: la fonduta, il silenzio, il tram pulitissimo e le Alpi circostanti.

Ungheria

Racconto di un viaggio on the road. Budapest vista dall'alto
Budapest – Photo credit: tankgirlrs via photopin (license)

I patrimoni UNESCO dell’Ungheria sono diversi, ma io conosco solo Budapest, le sponde del Danubio e il quartiere del Castello di Buda.

La capitale è una città splendida, da cartolina, in cui sono stata due volte, come due sono i suoi quartieri principali: Buda e Pest.

Ricordi di viaggio: il bagno presso le terme della città, gli occhi che brillano di fronte al Parlamento illuminato, la vista dal Bastione dei Pescatori, il Ponte delle Catene. E poi lui: il Danubio, un fiume il cui nome evoca leggende lontane…

Patrimoni UNESCO a cavallo tra Europa e Asia

Istanbul: Santa Sofia di notte
Photo credit: Arian Zwegers Istanbul, Aya Sofya via photopin (license)

Avete capito che sto parlando di…

Turchia

La Turchia è una delle mie nazioni del cuore. Vediamo insieme dove sono stata e dove, quindi, vi porterei:

  • Aree storiche di Istanbul (una delle mie città preferite al mondo);
  • Parco nazionale di Göreme e siti rupestri della Cappadocia;
  • Hierapolis-Pamukkale;
  • Sito archeologico di Troia;
  • Pergamo e il suo paesaggio culturale multistratificato;
  • Efeso.

Ricordi di viaggio: la bellezza travolgente di Istanbul, il bagno nelle vasche calcaree di Pamukkale, i camini delle fate della Cappadocia, il cavallo ligneo di Troia (che riproduce il mitologico equino). La gentilezza dei turchi, il kebab mangiato a bordo strada, gli odori e i tappeti, il the bollente. La Turchia, più che un Paese, è uno stato d’animo.

Patrimoni UNESCO in ASIA

Conosco poco l’Asia (sono stata solo in Qatar e Sri Lanka), ma questo poco mi è bastato per innamorarmi del continente.

Sri Lanka

Ragazza che cammina al Galle Fort, in Sri Lanka
Al Galle Fort

Tra i patrimoni UNESCO dello Sri Lanka, ho visitato le antiche città di Polonnaruwa, Sigiriya, Galle e Kandy. Infine, gli altopiani centrali.

Ricordi di viaggio: in Sri Lanka si sprecano. Potrei nominarvi le signore anziane che mi fecero unire alla loro preghiera in un tempio buddista di Polonnaruwa. Potrei parlarvi della scalata a Pidurandala Rock, a Sigiriya, che mi fece sentire quasi onnipotente. Oppure del tramonto sui bastioni portoghesi/olandesi di Galle e della sacralità che trasudava da ogni cosa a Kandy. Anche lo Sri Lanka è uno stato d’animo che va vissuto.

Patrimoni UNESCO in Oceania

Non dimenticherò mai il mio viaggio “a testa in giù”. Ne ho sentito l’eco per molto tempo dopo il mio ritorno in Italia.

Australia

Sydney Opera House
Sydney Opera House

In questo Paese strano e affascinante ho avuto il privilegio di vedere due dei suoi patrimoni UNESCO: il Teatro dell’Opera di Sydney e le Blue Mountains, poco fuori dalla città.

Pensate che l’Opera House non mi aveva mai colpita in fotografia. Quale errore! Dal vivo spicca con il suo biancore grazie al contrasto con il blu dell’oceano. La sua forma a vela, la sua prossimità con il porto e la frequentazione costante del luogo: tutto contribuisce a rendere indimenticabile questo monumento.

E le Blue Mountains? Il panorama che offrono è mozzafiato (una parola che non amo, ma che mi tocca utilizzare per descrivere questo paesaggio). Si pensi alle Tre Sorelle, tre rocce aguzze tra le quali è possibile camminare grazie a una serie di passaggi e scalini. Non a caso, uno dei viaggi più belli della mia vita.

Ricordi di viaggio: io che camminavo solitaria intorno al Sydney Harbour, godendomi appieno il sole e il cielo australi (mi presi una bella scottatura!).

Patrimoni UNESCO in America

L’America è il mio continente del cuore. E quando dico America, non dico solo USA, ma tutto. Cominciamo infatti dal sud:

Brasile

Rio de Janeiro vista dall'alto
Rio

Tra i patrimoni UNESCO non può che spiccare lei, una delle mie città preferite al mondo: Rio de Janeiro. I suoi paesaggi carioca tra mare e montagna non potevano che essere “premiati”.

Solo chi è stato nella città brasiliana può capirmi: lo stupore provato nell’osservare la baia dal Pan di Zucchero o dal Cristo Redentore non si può nemmeno immaginare. La dolcezza della Bossa Nova e dell’acqua di cocco, il calore del popolo brasiliano, la bontà della feijoada (fagiolata)… Tutto contribuisce a quella saudade che ci si porta dietro per tutta la vita.

Ricordi di viaggio: io che piango in aeroporto, impreparata al mio ritorno in Italia; gli occhi lucidi di Gilson, ospite favoloso, che come ennesima gentilezza ci accompagnò al gate; la prima sera a Rio, immersi in un’atmosfera mai sperimentata prima…

Canada

Patrimoni UNESCO: l'hotel Château Frontenac di Quebec City
L’hotel Château Frontenac

Come dimenticare il distretto storico della città di Québec?

Il mio viaggio risale ormai a 20 anni fa, ma è come se lo avessi fatto ieri.

Québec City è un pezzo d’Europa trapianto oltreoceano. Si parla e si mangia francese, ma la cordialità del popolo canadese non ha eguali.

Splendido l’hotel Château Frontenac, che con la sua imponente architettura domina la città attraversata dal fiume San Lorenzo.

Ricordi di viaggio: la romantica cena nel ristorante girevole Ciel-Bistro Bar, i croissant giganteschi delle colazioni locali, i vicoli preziosi.

USA

Ponte di Brooklyn al tramonto
Il ponte di Brooklyn

La maggior parte dei patrimoni UNESCO degli USA sono parchi, ma nel mio “curriculum” figura solo la Statua della Libertà (uno dei pochi patrimoni non naturalistici). E sì che gli Stati Uniti sono il mio Paese preferito…

Ricordi di viaggio: la gita scolastica a New York, io che fuggo dalla preside pur di non visitare troppi musei e il freddo da pelare, mescolato ai profumi dolci e nauseabondi di Victoria’s Secret.

Patrimoni UNESCO in Africa

Il Nordafrica nel cuore: sono stata solo in Egitto e in Tunisia, ma nel primo dei due Paesi ho trascorso qualche mese felice. Ecco perché vi parlo di due dei suoi patrimoni UNESCO:

Egitto

patrimoni UNESCO: moschea del Cairo
Il Cairo

Il Cairo (la parte storica) è una città incredibile. Ci sono stata più volte e quello che mi ha colpito è il contrasto tra la ricchezza (facilmente assimilabile a quella di molti Paesi occidentali) e la povertà.

Le moschee, le tombe, i caravanserragli, i mercati, il Museo Egizio, il Nilo… Bastano i nomi a immergermi di nuovo nella storia.

Il secondo dei patrimoni UNESCO da me visitati sono le Piramidi di Giza a Dahshur, a 8 km dalla capitale d’Egitto. Ho una foto che mi ritraeva, di profilo, accanto alla Sfinge. E poi gli stretti cunicoli da attraversare se si decide di visitare le Piramidi. Il caldo torrido, la sabbia, i cammelli… Un luogo in cui tornare più volte.

Ricordi di viaggio: i viaggi notturni in autobus con Mr F., da Sharm el-Sheikh, le feluche che solcano il Nilo, il divieto di effusioni in pubblico, la febbre a 38 in piena estate, il caos mai ritrovato altrove… In una parola: il senso del viaggio.

Tunisia

Il ribat di Sousse
Sousse

La Medina di Tunisi e quella di Sousse sono gli unici due patrimoni UNESCO che ho visitato in Tunisia.

Ricordi di viaggio: il profumo di gelsomini, venduti ai bordi delle strade; la foto del presidente, così simile a mio padre; il narghilè alla mela con vista mare.

Allora, pronti a partire?

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22 risposte

  1. Finalmente riesco a passare dal tuo Blog ????mi piace il modo in cui hai impostato questo articolo, mi piace in maniera particolare la parte dedicata ai ricordi, quando viaggio ho dietro una piccola agenda, sulla quale annoto le sensazioni e i ricordi viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda.

    1. Finalmente, eccoti Marilù 🙂 Sì, anche io mi appunto le cose. Certo, non tutto… Ma i ricordi che mi rimangono impressi sono sempre quelli che hanno una forte impronta emotiva. Un abbraccio cara

  2. Grazie per questo fantastico giro tra le bellezze del mondo. Leggendolo penso a quante belle cose devo ancora vedere! Non vedo l’ora di poter ripartire!

  3. Io adoro i Siti Unesco e se ne scopro qualcuno tra le mete che ho in programma di visitare, mi organizzo in modo da non lasciarmeli scappare. Sono così tanti che ne ho ancora una marea da vedere.

  4. Sono talmente tanti che ho smesso di spuntarli, Trovo sia un fantastico riconoscimento per poter salvaguardare al meglio certi luoghi soprattutto in paesi dove non era mai stata data una cura e attenzione particolare

  5. Caspita hai visto parecchi patrimoni UNESCO in giro per l’Europa! Bravissima! Io ne ho visti più in Italia che all’estero, cercherò di rimediare dunque facendomi guidare dal tuo articolo!

  6. Roberta, questo articolo sui siti Unesco ci ha confermato quelli che già assolutamente volevamo vedere (oltre ad alcuni, in Europa, che abbiamo già visitato) ma ci ha anche aperto gli occhi su alcuni che non erano ancora nella wishlist..ed ora sicuramente si!

  7. Wow hai visto davvero tanti Siti Patrimonio dell’Unesco! Alcuni di questi ho avuto la fortuna di vederli anche io, altri non li conoscevo e mi hai incuriosita!

  8. La mia è da sempre una ricerca dei siti UNESCO e quando programmo un viaggio da qualche parte cerco sempre di inserirne almeno uno nell’itinerario. In Europa di quelli che hai citato mi manca solo Mostar e il Montenegro, adesso che me li hai ricordati sicuramente li inserirò in un prossimo viaggio da quelle parti.

  9. I siti patrimonio dell’Unesco sono davvero tantissimi, visitarli tutti nel mondo intero è una cosa pressocchè impossibile. però io ci sto provando, un pezzetto alla volta ne aggiungo sempre uno alla lista di quelli già visitati!

  10. Gran bei suggerimenti per i prossimi viaggi e ricambio con un invito forte a visitare i patrimoni UNESCO della Campania… che ne vanta un bel pò ed alcuni di essi sono quasi sconosciuti come l’acquedotto carolo a Maddaloni, costruito da Vanvitelli e condotto principale per il rifornimento di acqua alla reggia di Caserta 🙂

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