Libri e film sullo Sri Lanka: che ce ne siano a decine, lo potete già immaginare. Io, però, voglio portarvi con me nella “lacrima dell’India” (così viene definita) attraverso titoli selezionati da me di saggi, romanzi e pellicole.
Ma perché scrivere un articolo sulla letteratura e la cinematografia dedicate allo Sri Lanka? Il motivo è molto semplice: ad agosto partirò verso questa nazione, purtroppo colpita da conflitti religiosi nel recente passato e da un attacco terroristico sconvolgente, di cui ho avuto notizia mentre ero a Ventotene.
Devo ammettere che, fino a non molto tempo fa, ero indecisa se partire o meno: difficile avere la stessa leggerezza se una meta di viaggio è stata vittima di qualche disastro, naturalistico o umano che sia. Eppure io credo sia necessario non cedere alle fobie. Purtroppo il rischio terrorismo non risparmia alcun Paese. Ecco quindi che le soluzioni che si presentano sono tre:
- Non si parte più. Comunque non dopo eventi catastrofici. Fattibile? Per me no.
- Si cambia meta. Chi ci assicura, però, che andrà tutto per il meglio?
- Si parte comunque.
Attenzione: non consiglio di fare gesti avventati o di disinteressarsi alla situazione politica di uno Stato. Sto solo suggerendo di valutare i pro e i contro e di non farsi prendere da pensieri ossessivi. Chiaro che non consiglierei mai, ora come ora, un viaggio in Sierra Leone.
Detto questo, ho voglia di farvi conoscere un Paese che ancora non conosco nemmeno io, se non attraverso i racconti dell’altra metà del blog (andato in Sri Lanka per lavoro due anni fa) e alcuni film e libri.
Libri e film sullo Sri Lanka
Letteratura
L’Isola delle Farfalle – Corina Bomann
Ho trovato questo romanzo tra gli scaffali dedicati alla letteratura rosa. Lì per lì, mi sono rifiutata di acquistarlo. Io letteratura rosa? Giammai! Poi, però, mi sono detta che forse ne sarebbe valsa la pena, visto che qualcuno che stimo me lo aveva consigliato poco tempo addietro.
Vergognandomi un po’, mi sono diretta alla cassa. Sì, perché la storia narra di un amore impetuoso, che scocca all’improvviso mentre la protagonista è in cerca delle proprie radici.
Diana scopre di essere stata tradita dal marito per l’ennesima volta. Come se non bastasse, viene a sapere che una sua cara zia sta per morire e vuole vederla un’ultima volta. La donna decide così di partire per l’Inghilterra, dove la zia (che ci vive) le consegna un segreto di famiglia, che ha a che fare con “l’isola delle farfalle”, la vecchia Ceylon.
Devo ancora leggerlo. Vi farò sapere.

La Lacrima dei Vedda – Andrea Rigante
Prima dei miei viaggi, non amo tanto informarmi sulle cose da fare e da vedere, quanto sulla storia del Paese. Mi piace comprenderla soprattutto attraverso i romanzi e i saggi, perché è come se mi immergessi in una data epoca o comunità, come se la vivessi in prima persona. Ecco perché ho scelto La Lacrima dei Vedda come libro da leggere prima di partire per lo Sri Lanka.
Quella dei Vedda è una popolazione che vive immersa nelle foreste cingalesi. Come tutte le minoranze, anche questa è oggetto di discriminazioni; è di ciò, nonché delle sue tradizioni e della sua storia che parla Andrea Rigante, riportando nel libro diverse testimonianze e incontri che hanno reso il suo viaggio in Sri Lanka un’esperienza indimenticabile.

Libri sullo Sri Lanka: la guida Lonely Planet
Un sine qua non se si vuole viaggiare informati: la guida Lonely Planet. Itinerari, esperienze e consigli aggiornati sullo Sri Lanka da portare sempre con sé.
Non leggo pedissequamente le guide di viaggio né stabilisco il mio itinerario in base ad esse. Quello che faccio, semmai, è prendere spunti e segnarmi ciò che mi colpisce di più. Per il resto, viaggio a piede e mente liberi, altrimenti mi sembra di essere vincolata a dei cliché, benché la Lonely Planet sia una garanzia quanto a viaggi unici.
Film sullo Sri Lanka
Ve ne indico soltanto due, perché li ho visti entrambi recentemente e per puro caso. Anzi, ho scoperto da poco che, per ragioni differenti, sono girati in Sri Lanka nonostante parlino di India.
I Figli della Mezzanotte – Deepa Mehta

Ho visto questo film perché anni fa lessi il bellissimo romanzo da cui è stato trasposto. Salman Rushdie è uno scrittore geniale e, per il momento, la sua opera rimane in assoluto una delle mie preferite.
La storia, sia del libro che del film, è ambientata nel 1947: il 15 agosto, a mezzanotte, viene dichiarata l’indipendenza dell’India dalla Gran Bretagna. Nello stesso momento della dichiarazione, nascono mille bambini, tutti dotati di poteri speciali. Shiva e Saleem sono i protagonisti principali: il primo, figlio di una coppia benestante, il secondo di una famiglia povera. Al momento della nascita, i due bambini vengono scambiati da un’infermiera, che vuole che sia fatta giustizia sociale. Peccato che, di lì a poco, si susseguano problemi piccoli e grossi, che rappresentano la storia dell’India sotto forma di metafora.
Vi starete chiedendo cosa c’entri l’India con lo Sri Lanka: sappiate che è nel secondo Paese che il film è stato girato. La regista, infatti, non ha scelto né l’India né il Pakistan, in quanto sarebbero potute scoppiare manifestazioni di protesta da parte dei fondamentalisti islamici da un lato e dai fedeli della famiglia di Gandhi dall’altro.
Water – Deepa Metha

Deepa Metha firma anche questo film, che parla di India ma è girato in Sri Lanka.
Il tema è scottante: la condizione delle vedove indiane. Protagonista è Chuya, una bambina rimasta vedova e, per questo, condannata a passare il resto della vita in una struttura apposita. Rapporti umani, musiche ipnotiche e un’ambientazione da sogno che, guarda un po’, deve tutto allo Sri Lanka e alla bravura della regista indiana.
Regista che ha avuto a che fare con proteste di gruppi hindu (che assalirono persino i cinema, in quanto sentivano attaccate le famiglie conservatrici) e che quindi ha dovuto spostare la produzione dall’India alla sua celebre “lacrima”.
Per ora mi fermo qui, sperando che il mio articolo vi aiuti a scegliere non solo un libro o un film ma anche un viaggio in Sri Lanka. Se avete titoli da aggiungere, non esitate a lasciarmi un commento 😉
2 risposte
Quanto mi piacciono questi articoli!! La lacrima dei Vedda mi ispira molto, l’ho già aggiunto alla mia (lunghissima) lista.
Anche a me piace moltissimo leggere dei luoghi che andrò a visitare, ho gli articoli pronti da mesi, devo solo mettermi a rileggerli ????
Cara Silvietta, siamo in due! Io sono indietrissimo!!