In viaggio con Lollo: intervista per Easy Travel Hosting

Un’ intervista su un web hosting ecologico (ho scoperto della sua esistenza pochissimo tempo fa): mi è sembrata un’ottima idea sin da subito.

Sono sicura che tutti – chi più, chi meno – stiamo pensando alla natura con particolare intensità, in questo periodo. I canali di Venezia sono di nuovo puliti; le anatre riprendono il loro spazio nella Barcaccia, la storica fontana di Piazza di Spagna; l’aria è meno inquinata in tutta Italia.

Vero è che usiamo ancora di più internet, vuoi per lo smart working, vuoi per il tempo libero a disposizione. Noi amanti dei viaggi, in particolar modo, ci stiamo sbizzarrendo nella scrittura di post che hanno a che fare con il viaggiare come concetto metaforico (ché altro, ora come ora, non possiamo scrivere. E forse è giusto così, no?).

Ecco allora che il web hosting ecologico diventa una realtà d’avanguardia e quanto mai utile al nostro pianeta. A spiegarmelo è stata Molly, che mi ha intervistata per il suo portale: Easy Travel Hosting. Sì, perché anche internet “sporca”. Basti pensare all’energia utilizzata per alimentare il web.

Come funziona il web hosting ecologico

Web hosting ecologico: paesaggio totalmente green
Green

La scelta ecologica di Easy Travel Hosting si basa sull’uso di energia rinnovabile al 100%.  Sembra di parlare una lingua sconosciuta, ma eccovi un esempio concreto: i parchi eolici, che possono essere onshore o offshore (a terra o in mare).Sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, Easy Travel Hosting ricava la sua energia da fornitori di energia rinnovabile, come E.ON (UK) e Native Energy (USA).

Quello che io mio auguro è che si arrivi presto ad avere un web che sia totalmente verde. A questo proposito, esiste un’associazione senza fini di lucro (la Green Web Foundation) che si sta battendo per accelerare il processo. Sul loro sito, possiamo anche scoprire se il nostro sito sia su server green o meno.

Come avere un web hosting ecologico

Ragazza con Iphone e Mac al lavoro
Travel blogger al lavoro

Riuvolgendoci a realtà come Easy Travel Hosting, appunto.

Da quello che ho capito, offrono dei pacchetti interessanti a chi ha intenzione di aprire un blog, soprattutto se di viaggi. Ma è possibile anche trasferire il proprio dominio, se esistente.

La mia intervista su un web hosting ecologico

10 cose da vedere in Sri lanka: sul treno da Ella a Nuwara Elyia
Sul treno da Ella a Nuwara Eliya

Veniamo alla mia intervista. Io, come altri viaggiatori, sono stata contattata per rispondere a qualche domanda sulle mie passioni. Potete leggere la mia green interview proprio sul sito di Molly & Co.

Mi sono presentata come una blogger, ma non solo: in fin dei conti, non sono anche un’art-counselor? Non lavoro come social media manager? Non posso parlare della me viaggiatrice senza tenere in considerazione anche gli altri aspetti che compongono la mia personalità (e la mia vita!).

“Arte, giornalismo, social media secondo Roberta”: non poteva esserci titolo migliore. Adoro essere vista nelle mie diverse sfaccettature e, anche se questo è un blog di viaggi, ormai sapete bene che parlo di tante altre cose, soprattutto di “partenze mentali”.

La domanda che mi ha fatto leggermente tentennare è stata “Cosa fai per rendere i tuoi viaggi più ecologici?”. Forse è una domanda che dovremmo farci tutti più spesso. Se ci pensate, è assurdo aspettare la reclusione coatta affinché il mondo respiri un po’…

Io penso che ciascuno di noi, nel suo piccolo, possa fare qualcosa. Prima di tutto, acuendo la propria sensibilità: ci avete fatto caso quanto la paura ci faccia seguire le regole? Del resto, vogliamo sopravvivere… Ecco, quelle regole dovrebbero valere per la nostra e altrui salvaguardia sempre!

A proposito di “hosting”: noi siamo ospiti della natura, non dimentichiamocelo. Quando buttiamo qualcosa in mare o fuori dal finestrino (per fare piccoli esempi), fermiamoci e cerchiamo di percepire la bruttura di un gesto in apparenza non troppo dannoso. Se fossimo a casa di un amico e facessimo la stessa cosa, saremmo reputati dei gran villani. Cosa ci fa pensare che lo stesso gesto si possa fare all’aperto?

Sono certa che questa sensibilità si possa estendere ben oltre i nostri confini e che viaggiare, anche in questo senso, possa e debba aprire la mente e soprattutto il cuore.

 

 

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2 risposte

  1. Bellissimo post! Se chiedessero a me cosa faccio per viaggiare in maniera più ecologica possibile non saprei cosa rispondere. Probabilmente le stesse cose che faccio a casa: stare attenta al consumo di plastica, riciclare, non sprecare acqua e corrente e muovermi con i mezzi pubblici? Probabilmente dovrei informarmi un po’ di più ????

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