Borghi più belli della Campania: scopri quali sono

Una regione famosa per il mare, con una storia straordinaria e tanti posti da scoprire, alcuni dei quali spesso sottovalutati. Tra questi rientrano i Borghi più belli della Campania, luoghi da cui emerge la storia della regione: le sue origini, il suo passato e come si è trasformata nel tempo, restando sempre sé stessa, unica ed autentica.

Se volessimo fare una classifica dei Borghi campani che meritano di essere visitati dovremmo citarne almeno 8: Acciaroli, Castellabate, Limatola, Minori, Positano, Ravello e Zungoli; tuttavia la lista è ancora lunga. Nella costiera amalfitana, ad esempio, sorgono altri due bellissimi borghi: Conca dei marini, quarto comune più piccolo d’Italia, e Atrani, piccola ma molto caratteristica, fondata insieme ad Amalfi e attaccata ad essa.

Ognuno di essi, alcuni più visitati, altri meno, ha delle proprie caratteristiche che lo rendono particolare, per cui tutti meritano di essere scoperti.

Borghi più belli della Campania: i meno conosciuti

Sappiamo che la Campania offre tante attrazioni e spesso si tende a visitare quelle più conosciute, senza scoprine di nuove. In questo articolo vogliamo invece dare spazio a ciò che si vede meno, ma che è altrettanto bello.

Tra i borghi più belli e rari della Campania molti sono situati in provincia di Avellino: Nusco e Castelvetere sul Calore, un borgo medievale; Monteverde, un borgo medievale con il suo Castello aragonese.  Nei pressi del Parco Nazionale del Cilento, invece, troviamo il Borgo di Castelcivita. In questa lista inseriamo anche il Borgo medievale di San Severino di Centola, anche se ormai abbandonato.

Acciaroli

Uno dei posti più belli del Cilento, in provincia di Salerno, è Acciaroli, meta turistica molto apprezzata dagli italiani principalmente per il suo mare e le sue spiagge, tra cui la spiaggia Grande (per citarne una). Caratteristico è anche il suo porto.

Castellabate

Tra i Borghi più bella della Campania non possiamo dimenticare quello di Castellabate, in provincia di Salerno. Tra le stradine di questo bellissimo borgo incontriamo la targhetta su cui è incisa la famosa frase “Qui non si muore”, citata anche nel film “Benvenuti al Sud”, ambientato proprio nella piazza di Castellabate.

Limatola

Limatola, in provincia di Benevento, è conosciuta principalmente per il suo castello, visitato soprattutto nel periodo natalizio, in cui viene addobbato con luminarie e bancarelle. Tuttavia, in questo paesino troviamo anche altre opere architettoniche da vedere come la Chiesa di Ave Gratia Plenadi origine cinquecentesca.

Minori

È un piccolo borgo della costiera Amalfitana, che offre paesaggi sia di mare che di montagna. Da sempre meta preferita dell’aristocrazia romana, tra le sue meraviglie offre la villa marittima romana.

Positano

In provincia di Salerno, uno tra i borghi migliori della Campania è quello di Positano, chiamata “Città verticale” o “wedding cake” per la sua formazione rocciosa, ma che non rinuncia a meravigliosi colori. Oltre al mare cristallino, tanti sono i posti tipici che vale la pena visitare a Positano, tra cui la Chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta, con la sua cupola maiolicata.

Ravello

Sempre restando in costiera Amalfitana, il nostro tour deve continuare a Ravello, sosta obbligatoria per chi desidera visitare i borghi più belli della Campania. Un posto in cui si alternano il silenzio e i rumori della natura, in cui prevale, quindi, sempre tanta tranquillità. Il complesso del Duomo di Ravello è articolato in tre strutture: il Duomo, ovviamente, il Museo del Duomo ed infine la Chiesa del Corpo di Cristo. Seppur a volte messo in ombra da Amalfi, in questo borgo c’è il Duomo di Ravello, articolato in tre strutture: il Duomo, la Chiesa del Corpo di Cristo ed il Museo del Duomo.

Zungoli

Un borgo in provincia di Avellino, considerato tra i più belli d’Italia, i suoi pochissimi abitanti possono godersi le sue scalinate e stradine di pietra.  Tra le attrazioni che incuriosiscono i turisti ci sono senza dubbio il suo castello, nato per proteggere la cittadina dagli attacchi bizantini e il Convento di San Francesco, distrutto e ricostruito diverse volte nel corso degli anni.

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