Calabria on the road: itinerario di 15 giorni

La Calabria on the road è stata la scelta più azzeccata che potessi fare per l’estate 2020. Voglio parlarvene perché, secondo me, l’itinerario che ho seguito è perfetto anche per l’autunno. I motivi li capirete più avanti.

Quello che posso dirvi, intanto, è che la Calabria è una regione tanto splendida quanto poco conosciuta e – purtroppo – trascurata da abitanti e, soprattutto, istituzioni.

Credo che un incremento del turismo possa soltanto apportare dei benefici, anche se – come sapete ormai benissimo – io propendo per il turismo a piccole dosi e destagionalizzato. Ops! Vi ho già detto il primo dei motivi di cui sopra.

Calabria on the road: borghi e montagna

Io e Mr F. siamo partiti un pomeriggio di agosto, folli come non mai: l’aria condizionata rotta, il bagagliaio pieno di valigie – come sempre! – e un orario non proprio adattissimo (le 14.00).

Prima tappa della nostra Calabria on the road: Castrovillari (CS).

Borghi belli di Calabria: Castrovillari

Ragazza di spalle a Castrovillari durante la sera
Castrovillari

Abbiamo scelto Castrovillari in quanto si tratta del centro più grande del Parco nazionale del Pollino. Ci è dunque servito più che altro come base per un paio di giorni, ma il suo fascino ci ha colti impreparati.

Saranno stati il castello aragonese, il santuario della Madonna del Castello – posto alla sommità del paese – e le montagne tutt’intorno… Ma Castrovillari – come tutto ciò che affascina – è qualcosa di più della somma delle sue parti; io la chiamo atmosfera.

Dove mangiare a Castrovillari

Al ristorante Del Cavaliere: prezzi onesti e cibo ottimo. Provate l’uovo al tartufo e la pasta con ricci di mare e pesto di rucola!

Dove dormire a Castrovillari

B&b Falcone: l’ho amato! Gli anziani proprietari sono accoglienti e gentili. Sembra di stare a casa propria, soprattutto nel momento della colazione.

Oltre alle classiche cose, infatti, vi verranno serviti friselle con pomodori locali, affettati e prodotti fatti in casa. Gli arredi, poi, sono di buon gusto: non mancano oggetti di modernariato e un’atmosfera retrò.

Morano Calabro

Morano Calabro vista da fuori
Morano Calabro

Già che c’eravamo, abbiamo fatto un salto anche nella vicina Morano Calabro, che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. I motivi si comprendono subito: da lontano vedrete questo paese a forma di cono rovesciato, con le vecchie case ammonticchiate l’una sull’altra e le montagne tutt’intorno: l’effetto è davvero suggestivo.

Vi consiglio di partire dalla cima, dove si trova il castello normanno-svevo: i suoi ruderi sono magnifici e da lassù si gode di un panorama strabiliante. Inoltre, l’ingresso costa solo 1 euro!

Da lì potete zigzagare tra i vicoli in discesa e fermarvi ammirati di fronte alla cupola maiolicata della collegiata di Santa Maria Maddalena.

D’estate andate a vedere il parco della lavanda!

Civita

Il borgo di Civita visto da fuori
Civita

Anche Civita fa parte dei borghi più belli d’Italia e, anche in questo caso, capirete subito perché: una volta arrivati, vi ritroverete a osservare estasiati il canyon che si apre a valle di questo paese arroccato. Case e roccia, qui, fanno tutt’uno.

Civita è il centro della cultura arbëreshë, ossia italo-albanese. I cartelli, infatti, sono bilingui: nel 1471 fu fondata da una comunità di albanesi in fuga dai turchi.

Una delle testimonianze di questa storia è la scultura della testa del condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg. Ma questa figura è rievocata quasi ovunque, in paese.

Se vi trovate a Civita, non potete perdervi le gole del Raganello, tristemente note per l’incidente del 2018 , che vide alcune persone trascinate via dalla piena.

Dettaglio delle Gole del Raganello
Gole del Raganello

La parte in cui avvenne la sciagura è oggi interdetta al pubblico, ma potete tranquillamente immergervi nel fiume al di qua della protezione. Munitevi – a differenza mia – di scarpe comode!

Potete raggiungere le gole del Raganello a piedi, ma sappiate che al ritorno vi attenderà un salitone non da poco. In alternativa, salite su una delle tante jeep-navetta che portano carrellate di turisti su e giù. Il prezzo è di 5 euro.

Il Parco nazionale del Pollino

Ragazza sul Pollino
Il Pollino

Il Pollino offre una sterminata quantità di MAGNIFICI panorami.

Ve ne parlerò più dettagliatamente in un altro post, ma in questo parco nazionale è racchiuso il secondo dei motivi per cui percorrere la Calabria on the road in autunno è consigliabile: volete mettere una bella scarpinata con il clima più fresco e le foglie ingiallite di ottobre e novembre?

Non c’è paragone con il clima torrido di agosto.

Calabria on the road: intermezzo termale

Ragazza immersa in una delle piscine di Terme Lugiane
Terme Luigiane

Dopo le fatiche montane, ci siamo diretti alle Terme Luigiane, come sosta “a metà” tra Castrovillari e Camigliatello Silano. Mai scelta fu migliore.

Terme Luigiane è una frazione di Acquappesa (CS) e si trova a due passi dal mare di Diamante e Cetraro.

Ovviamente non potevamo non approfittare del parco termale Acquaviva, che ha una vasca principale di acqua calda da una parte e altre due, più piccole, da un’altra.

Un’oasi di relax e piacere, coronata dai fanghi che mi sono concessa per soli 5 euro in più oltre al prezzo dell’ingresso (€ 18,00 + € 5,00 per ombrellone e due lettini).

Si può mangiare al bar interno. Chiude l’11 ottobre.

Dove dormire a Terme Luigiane

Io e Mr F. abbiamo optato per un hotel a dir poco vintage, ma pulito e decoroso: il Grand Hotel delle Terme.

Alla reception offrono un buono sconto per le terme.

Calabria on the road: borghi e montagna – capitolo 2

Calabria on the road: scultura su una terrazza di Fiumefreddo Bruzio
Fiumefreddo Bruzio

Altro giro, altri borghi: prima di spostarci sulla Sila, abbiamo fatto una breve sosta a Fiumefreddo Bruzio, anche lui annoverato tra i borghi più belli d’Italia.

Siamo partiti dai ruderi del castello, chiamato Palazzo della Valle, a strapiombo sul Tirreno. L’entrata è gratuita e la vista superba.

Passeggiando tra i vicoli, oltre a chiese e palazzi antichi, abbiamo scoperto due terrazze incredibili, da cui sembra di poter spiccare il volo verso il mare.

Camigliatello Silano

Pini di Camigliatello Silano
Camigliatello Silano

Dopodiché, ci siamo diretti a Camigliatello Silano, il centro più grande e famoso della Sila, dove abbiamo fatto base per due notti.

Dove mangiare a Camigliatello Silano

Assolutamente al Mercato Silano Falcone, che ha un concept particolare: si legge il menù e si ordina alla cassa, dove consegnano dei dispositivi che vibrano una volta che i piatti sono pronti.

Mangiare qui è un’esperienza, non solo per la bontà e genuinità dei piatti, ma anche per i tanti prodotti locali in esposizione.

Dove dormire a Camigliatello Silano

All’hotel Sila. Old fashion ma interessante e con, all’interno, sia un buon ristorante che un centro benessere.

Il parco nazionale della Sila

Calabria on the road: uno dei Giganti della Sila
Giganti della Sila

Come per il Pollino, ve ne parlerò in un altro articolo.

Sappiate solo che, una volta arrivati a Camigliatello Silano, rimarrete estasiati dagli altissimi alberi! Un assaggio di ciò che incontrerete nei diversi itinerari che potrete fare.

Calabria on the road: intermezzo cittadino

Via del centro storico di Cosenza
Cosenza

Prima di arrivare al mare, ci siamo voluti fermare per pranzo a Cosenza.

La città è potenzialmente bellissima, per via dei palazzi e delle insegne storiche, che aspettano solo di essere restaurati.

Noi siamo partiti dal duomo, in Piazza Grande, considerato – a ragione! – una delle chiese più belle dell’Italia del Sud. Venne consacrato alla presenza dell’imperatore Federico II nel 1222 e dal 2011 è Patrimonio testimone di una cultura di pace dell’UNESCO.

Eccellente l’idea del Museo Storico all’Aperto: tra le vie e le piazze del centro storico medievale, infatti, alcuni quadri – dipinti da artisti contemporanei – spiegano la storia della città calabrese.

Vari i percorsi che si possono seguire: Bruzio, Normanno, Svevo, Angioino, Spagnolo, a dimostrazione della secolare stratificazione storica e, quindi, culturale.

Dove mangiare a Cosenza

Ristorante Calabria Bella. Si trova proprio accanto al duomo e offre cucina tipica calabrese.

Calabria on the road: borghi e mare

Calabria on the road: albero nel centro storico di Nicotera
Nicotera

Ed eccoci finalmente al mare, dove ci siamo fermati per una settimana. La nostra base? Marina di Nicotera (VV).

Questa seconda parte verrà sviluppata meglio in un altro articolo, perché il nostro viaggio, qui, ha cambiato piega: siamo infatti passati al campeggio.

Vi anticipo le tappe:

  • Nicotera
  • Pizzo Calabro
  • Scilla
  • Le Castella
  • Capo Vaticano
  • Tropea
  • Marina di Zambrone
  • Maratea (che è in Basilicata, lo so, ma abbiamo visitato il borgo sulla strada del ritorno).

Rimanete in attesa, ché la Lollo sforna consigli sempre aggiornati 😉

Calabria on the road: itinerario su Google Maps
Il nostro itinerario fin qui

 

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22 risposte

  1. Cara Roberta, come sai sono un assiduo frequentatore della Calabria, anche se i miei soggiorni sono rivolti in modo particolare alla “punta”. Nonostante la mia prima volta in questa terra risalga a molti anni fa riesco a trovare sempre nuovi e affascinanti punti di interesse. Sono anni che ho in mente un on the road calabro simile al vostro per scoprire la parte alta della Regione; terrò bene a mente i tuoi suggerimenti

  2. Mentre seguivo il tuo viaggio in Calabria sui social disperavo di poter scendere quest’anno. Invece per fortuna sono riuscita a venire giù la settimana scorsa. Ho rivisto la mia adorata Sila, che ormai ho girato in lungo e in largo, e mi sono affacciata a Cosenza, dove torno sempre con piacere. In più quest’anno mi sono allungata fino a Pizzo e Tropea, luoghi per me nuovissimi.

  3. Bello questo viaggio in Calabria on the road. A settembre eravamo indecisi, ammetto che la Calabria era tra le nostre opzioni e poi abbiamo optato per altro. Ma sarà tra le nostre prossime mete.

  4. Tra parchi nazionali, borghi più belli d’Italia e curiosità che solo viaggiando si possono scoprire la Calabria merita di essere presa in considerazione per itinerari come il vostro. Magari in primavera o in autunno quando il caldo è abbordabile.

  5. Ho fatto la scorsa estate un itinerario un pò diverso in Calabria concentrandomi soprattutto sul sud, concordo sul fatto che questa regione debba essere potenziata turisticamente ha veramente tanto da offrire tra borghi e stupende bellezze naturalistiche!

  6. Non sono mai stata in Calabria, ma l’ho spesso presa in considerazione come meta estiva, visto che mi dicono che ci sia un mare splendido. Grazie al tuo articolo ho scoperto che può essere una splendida destinazione a prescindere dal mare.

  7. Interessante itinerario, non conosco questa regione, ma leggere di tutti i borghi e i luoghi che avete toccato durante il vostro viaggio, mi da una bella idea di quello che questo territorio ha da offrire.

  8. Quest’estate abbiamo fatto una tappa veloce a Tropea mentre andavamo verso la Sicilia. Dal finestrino ho ammirato le montagne del Pollino, mi hanno davvero colpita.. Ho pensato che se farò un altro viaggio on the road in Italia lo includerò senz’altro! Aspetto quindi i tuoi ulteriori post su questo viaggio in Calabria 🙂 intanto penso che i tuoi suggerimneti suoi apesi da visitare siano ottimi!

  9. Questa estate in molti sono stati in Calabria e vedendo le tue foto e quelle di altri travel blogger su Instagram mi è proprio venuta la curiosità di scoprire questa regione. Leggendo il tuo blogpost poi ho capito che si tratta di una terra davvero interessante, con spiagge bellissime, parchi nazionali e borghi 🙂
    La terrò in considerazione per la prossima estate, grazie
    ps: curiosa di leggere il seguito per sapere dell’esperienza del campeggio – io lo facevo da piccola con i miei genitori (avevamo una roulotte con cui abbiamo girato per mezza Europa) e un po’ quello stile di vita spensierato mi manca 🙂

  10. Il tuo articolo mi permette di scoprire diversi aspetti di questa regione così vasta: spesso parlando della Calabria mi vengono in mente le sue coste ed il suo bellissimo mare, ma tu hai messo in evidenza anche altri luoghi che meritano una visita!

  11. Ciao Roberta ma vi siete fermati a Marina di Nicotera ? ci sono altre tappe raccontate da te ? grazie

    alessandro

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