Aprire un blog: mani sulla tastiera di un pc, accanto a una tazza di tè

Non c’è niente da fare: non praticare ciò che ci piace porta a profondi stati di malinconia. Così è stato per me, che ho dovuto tralasciare il mio amato blog a favore di un lavoro che ha succhiato le mie energie, lasciandone poche alla mia vera passione: la scrittura pura e disinteressata.

Siamo in tanti – è vero – a dire che ci piace scrivere, e forse tutti, sotto sotto, ci sentiamo un po’ speciali, portatori di una vocazione che non può fare altro che esplodere ed essere applaudita da un pubblico numeroso. Ma io e tanti miei “colleghi” viviamo il battere rumorosamente sulla tastiera come una vera e propria cura.

Ebbene, che ci crediate o no, che si tratti di una moda o di uno strumento d’élite, la scrittura, per me, fa rima con cura.

Aprire un blog di viaggi: la mia esperienza

Amo parlare di viaggi. Anzi: di viaggio. Ogni storia che racconto – così come ogni situazione di vita vissuta – è per me un piccolo percorso dell’eroe, anche se protagonista può essere un acquedotto e non una persona.

Il mio blog è nato per trasmettere quanto di prezioso conservano ancora il nostro paese e il retroterra culturale che ci distingue, ma poi ha deciso di uscire dai suoi confini. Del resto, è lo scopo di ogni viaggiatore che si rispetti. Non stupitevi, dunque, se a breve mi vedrete in Estonia o negli Stati Uniti.

A una cosa rinuncio volentieri, però: l’egocentrismo. Scrivere, così come recitare, cantare o ballare, porta a mettersi in mostra, con tutti i pericoli che questo comporta. Niente ipocrisie: apparire, a un blogger, piace molto. L’importante è non farne il proprio scopo.

Preferisco nascondermi tra un filo d’erba e un monumento, in cima a una statua o sulla cresta di un’onda: sarà lì che mi troverete. Chiunque voglia conoscermi meglio legga tra le righe e non le parole autobiografiche. I luoghi saranno il mio personale palcoscenico

Roberta Isceri

4 risposte

  1. Il concetto di viaggio come terapia mi affascina molto e anche quello di essere blogger in modo diverso, ne parlavamo già al TTG a Rimini. Buon ri-inizio!

  2. Ciao Roberta! Ti ho appena scoperta e niente, l’idea del tuo blog è davvero originale e il modo in cui scrivi fantastico. Oggi ci sentiamo stanchi, troppo lavoro e un cielo grigio in uk, andiamo subito a vedere che luoghi ci appartengono! Un saluto virtuale da noi di Coppiavventura

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