Degustazioni in Slovenia: il mio tour enogastronomico

Degustazioni in Slovenia: dove farne? Per rispondere a questa domanda, devo fare una piccola digressione sui vini sloveni.

Sia ben chiaro: non sono un’intenditrice o aspirante sommelier ma è agli amanti del buon bere che mi rivolgo. Durante i miei viaggi, infatti, mi capita spesso di essere invitata dai produttori a sperimentare i loro vini, in cantina o direttamente nel vigneto.

Peraltro, non tutti sanno che la Slovenia produce alcuni tra i migliori vini al mondo. Dominata com’è da verdi colline e ricchi vigneti, è il luogo ideale in cui fare ottime degustazioni, e pare che molti lo stiano capendo solo adesso. Ho notato, infatti, la presenza di alcuni stranieri proprio durante quest’ultimo viaggio, a conferma del fatto che la voce si sta pian piano espandendo.

Degustazioni in Slovenia: da dove cominciare

Sono tre le zone produttive (e quelle in cui potrete fare degustazioni memorabili): Podravje, a nord-est; Posavje, a sud-est; e Primorska a ovest. Io sono stata in quest’ultima, che comprende Goriška Brda (Collio sloveno), Vipava, Kras (Carso Sloveno) e Slovenska Istra (Istria slovena).

Lasciamo perdere il Collio e il Carso sloveni, per il momento, e concentriamoci sull’Istria slovena e sulla valle di Vipava.

Vini buoni: l’Istria slovena

Come vi dicevo in un altro articolo, Capodistria val bene una visita: è una bomboniera, i cui confetti sono le sue case dai toni pastello. L’accoglienza, in questa città e nel resto del Paese, è un’accoglienza a cinque stelle. Me ne accorgo poco prima di andarmene via, quando la guida mi consegna una bottiglia di vino e una di olio da parte dal sindaco.

La cantina Santomas

Quello del sindaco è un bianco della cantina Santomas. Ed è in questa cantina che mi dirigo al tramonto, ammirando gli incredibili colori del sole in discesa libera alle spalle dei colli in cui è immersa. Una cantina moderna, circondata da 25 ettari di vigneti e 5 di uliveti, in cui spicca il legno degli arredi di design.

Quale vino provare? Sicuramente Grande Cuvee 20016, premiato al Wine Ljubljana del 2015 da una giuria di 40 degustatori.

Altri vini su cui porre l’attenzione derivano dalle varietà autoctone Refosco e Malvasia istriana, da abbinare alla cucina locale, a prevalenza di pesce.

Cosa si può fare nella cantina Santomas? Degustazioni, in primo luogo. Basta scrivere a info@santomas.si. Ma ci si può anche sposare. Pensate al romanticismo di un matrimonio in mezzo ai vigneti. Non possono che affiorare alla mente scene da film americano, i cui protagonisti hanno deciso che amore di coppia e amore per il vino devono necessariamente andare di pari passo.

Dove? A Monte di Capodistria, a un quarto d’ora di macchina da Capodistria.

Non solo vino: Žalec

Le degustazioni in Slovenia, e precisamente a Žalec, sanno anche di birra. Situato a nord est, Žalec è uno dei tanti graziosi paesi della Slovenia. A distinguerlo dagli altri, le campagne: dominate dalla coltivazione del luppolo, hanno permesso la creazione di un museo dedicato alla pianta e cinque fontane “tematiche”.

L’Ecomuseo della coltivazione del luppolo e della produzione della birra in Slovenia è un viaggio da fare insieme ai coltivatori del passato: grazie alla presenza di maschere 3D, è possibile fare un passo indietro nella storia e passare qualche minuto in compagnia di contadini e contadine intenti alla raccolta di una delle piante più amate del mondo.

Una vera immersione nelle usanze e nei sapori locali, che non può non terminare di fronte alla fontana della birra: dotatevi di un bicchiere e spillate la preziosa bevanda da tutti i distributori. Persino io, che non sono un’amante della birra, ne ho apprezzato l’ottima qualità.

Sicuramente un posto da vedere se ci si trova in Slovenia e si opta per un tour enogastronomico.

Donna che beve la birra
Io e la birra

Degustazioni in Slovenia: Valle di Vipava, la California slovena

In effetti, la Valle di Vipava ha delle somiglianze con la più celebre Napa Valley californiana. Il sole, il verde della natura circostante e i filari di vite fanno di questo distretto sloveno un luogo idilliaco, in cui girare indisturbati in mezzo alla natura.

Le migliori degustazioni in Slovenia si fanno qui, a partire dal piccolo centro di Vipava.

Questo idilliaco paese, all’inizio della primavera, si trasforma in un luogo fiabesco, in un’oasi floreale protetta da un lato dalle montagne e dall’altro dal mare. Oltre a permettere indimenticabili passeggiate, Vipava offre la possibilità di fare ottime degustazioni in Slovenia.

A partire dalla Vinoteca Vipava. Qui gli amanti del vino ne possono assaggiare 170 tipologie, tutte di alto livello, provenienti dalla valle. Zelen, Pinela e Klarnica sono sicuramente le migliori.

Bicchiere con vino bianco in primo piano
Un altro bicchiere di vino

Aziende vinicole nella valle di Vipava

Burja Estate

Io sono stata da Burja Estate, una tenuta stupenda in cui di sicuro non mi dispiacerebbe vivere. Anche qui le tradizioni vitivinicole si uniscono al design in un luogo perfetto in cui fare degustazioni in Slovenia.

Questa cantina ha ottenuto dei riconoscimenti, l’ultimo dei quali risale a quattro anni fa: il Vipavska Dolina Burja Bela 2015 si è piazzato nella lista dei vini slow di Slow Food.

Marc(Slap)

È probabile che qui troviate ad accogliervi un ragazzo di soli 21 anni, che ha imparato il mestiere da genitori e nonni e che oggi si offre di accompagnare le persone nell’immenso vigneto, a degustar vini al calice.

A vincere a mani basse sono i vini della qualità zelen (provare per credere). Molti i riconoscimenti ottenuti da questa famiglia e bisogna tenere d’occhio il brandy, che sta invecchiando nelle loro botti dal 2002.

Se volete contattarli, scrivete a marc.srecko@gmail.com oppure chiamate lo +386 (0)41 698 566. Niente paura: parlano anche in italiano.

Ragazza accovacciata in un vigneto sloveno
Io nel vigneto di Marc

Degustazioni in Slovenia da Kmetija Barkola

Non proprio un’enoteca né un semplice ristorante: Kmetja Barkola è una sorta di fattoria a gestione familiare che si trova a un quarto d’ora di macchina da Gorizia.

Qui si può sorseggiare del pinot grigio prodotto dalla giovane coppia proprietaria, mentre si assaggiano salumi e formaggi, anch’essi fatti in casa. Non solo antipasti: le zuppe, le frittate, i dolci sono tutti squisiti.

Potete anche acquistare qualcuno dei loro prodotti e sbizzarrirvi tra Sauvignon, Cabernet Sauvignon e Chardonnay.

Una volta sul treno per Roma, ho assaporato l’ebbrezza (letterale) dei giorni passati in Slovenia. Sono ripartita un po’ alticcia da questo ospitale Paese. Proprio io che “mi bagno a malapena il becco”… O forse proprio per questo.

Voi siete mai stati in Slovenia? Avete fatto qualche favolosa degustazione? Raccontatemelo in un commento.

Facebook
Twitter
LinkedIn

Altri articoli

Cosa fare a Bangkok: statue del Palazzo Reale

Cosa fare a Bangkok in 5 giorni

Capire cosa fare a Bangkok non è un gioco da ragazzi: la capitale della Thailandia è enorme e passare da un quartiere

Scoprire l'Egitto a Roma: il Pantheon di sera

Scoprire l’Egitto a Roma

Scoprire l’Egitto a Roma. Come? Iniziando dal Pantheon.  Quasi sempre lo troverai pieno zeppo di turisti. Se, come me, non sei un

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.