Sono tornata a viaggiare

Più di un anno senza scrivere alcunché e qualche mese senza viaggiare (non all’estero, quantomeno): dov’è finita la travel blogger, la “terapeuta dei viaggi”, la comunicatrice a tutto tondo che sono stata?

Le mie attività predilette si sono infatti fermate a Bangkok. Da allora si sono susseguiti diversi eventi che hanno “leggerissimamente” cambiato la mia vita: non sono più la “single sposata”, ma una donna i cui ruoli si sono moltiplicati.

Ebbene sì, nella mia vita è arrivata una bambina. Pensate: è proprio a Bangkok, il mio ultimo vero viaggio, che ho scoperto che sarebbe arrivata: nel tempio di Wat Pho ho infatti ricevuto una profezia, che poi si è avverata.

Tempio di Wat Pho a Bangkok
Nel tempo di Wat Pho

Anni fa, infatti, feci domanda di adozione. Sono stata chiamata dal Tribunale solo a inizio 2023, subito dopo essere tornata dalla Thailandia. Come vedete, quindi, la mia non è la classica maternità: tutto, nella mia vita, è nato grazie ai viaggi e attraverso di loro. Anzi, scrivendo mi rendo conto di quanto, in realtà, nulla si sia fermato davvero: è come se lei fosse stata concepita proprio laggiù, a oriente di tutta la mia vita pregressa.

Statua del Buddha Sdraiato nel Wat Pho
L’immensa statua del Buddha Sdraiato

Durante questo ultimo anno, chiaramente, ho dovuto rimodulare i miei viaggi. Se quindi l’estate scorsa mi sono “accontentata” della Maddalena, non riuscendo a scriverne per via del turbine di emozioni che mi hanno travolta, lo scorso novembre mi ha vista in giro sotto la pioggia del Trentino Alto Adige. Una pioggia che, però, non mi ha impedito di godere di ogni singolo angolo visitato.

Ragazza sotto la pioggia
Pioggia

E lo so, parlare di viaggi a molti potrà sembrare superfluo, ma per chi fa delle passioni, viaggi inclusi, il perno della propria vita, non è esattamente così.

Adesso, solo adesso, sto cominciando a riprogrammare la mia vita antecedente a questo delicato momento che è l’adozione, di cui al momento – e per ovvie ragioni – non posso parlare.

Bambina che regala un fiore alla mamma piegata verso di lei
Mamma e figlia

Come sempre, mi trovate sui social, Instagram in primis. Questo per chi volesse seguire le mie avventure da vicino. Altrimenti vi aspetto qui, la mia vera casa, quella che mi ha regalato la vita che nemmeno sapevo di desiderare e che, quest’anno, mi è mancata parecchio.

Aprire un blog: mani sulla tastiera di un pc, accanto a una tazza di tè
Aprire un blog

Torno in grande stile con tutto il pacco di emozioni ed esperienze che mi sto portando dietro, con un articolo non “SEO oriented”, ma scritto di getto e con il cuore. Ché per fare marketing, scrivere in maniera strategica, rifarmi un pubblico degno di questo nome (e ritrovare la viaggi-terapeuta che è in me) c’è sempre tempo.

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