Castiglia-La Mancia: quando sono stata invitata dall’Ambasciata di Spagna in Italia perché scoprissi qualcosa in più su questa comunità autonoma spagnola, ho pensato subito a Don Chisciotte.
Dici La Mancia e, immediatamente, ti si aprono di fronte scenari fatti di mulini a vento e cavalieri sconclusionati che li scambiano per giganti.
Mi verrebbe da dire: la Castiglia-La Mancia è anche altro; ma sarebbe troppo banale. E allora, ho deciso di descrivervi per punti questa regione dominata dalla città di Toledo.
Se non dovessi andare in Puglia negli stessi giorni giorni, la regione spagnola sarebbe stata sicuramente una meta perfetta.
Castiglia-La Mancia: curiosità in numeri
- La Castiglia-La Mancia è così grande che potrebbe ospitare Olanda, Belgio e Lussemburgo…
- In Castiglia-La Mancia, ben tre luoghi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: Toledo, Cuenca e Almadén
- Ha 5 parchi archeologici
- Ha anche 5 ristoranti stellati
- È la regione spagnola con più parchi
- Don Chisciotte è il romanzo più popolare di tutti i tempi…
Cosa vedere in Castiglia-La Mancia
Toledo

In cima alla lista delle cose da vedere in Castiglia-La Mancia c’è Toledo, definita la Gerusalemme d’occidente o città delle tre culture: qui convivono pacificamente le religioni cristiana, musulmana ed ebraica.
Sono stata a Toledo e il suo essere un coacervo di storie e di popoli si nota subito. La città è splendida: bastano la cattedrale, l’alcazar e il convento di San Gil per innamorarsene.
Altrettanto bello è camminare per le gallerie, i cammini di ronda e lungo il fiume Tago, e scoprire la Judería (il quartiere ebraico).
Per quanto riguarda i dintorni, il mio consiglio è quello di andare nelle zone del mitico Don, da Esquivias ed El Toboso a Consuegra, con i suoi classici mulini. Se, così come per me, il vostro vero amore è la natura, non perdetevi poi le formazioni argillose di Las Barrancas, vicino a Burujón.
Avrei altri mille suggerimenti ma questo è ciò che mi ricordo del mio viaggio. Dovrò tornare quanto prima per aggiornare il mio “dischetto” interno.
Cuenca: il luogo ideale per la Settimana Santa

A Cuenca, altro Patrimonio dell’Umanità, la Settimana Santa è estremamente sentita e festeggiata con vigore. Pare che riesca a mobilitare l’intera città e attiri visitatori da tutto il mondo. Per questo, come vi dicevo prima, se non avessi un fantastico blog tour nel Foggiano, mi fionderei in Castiglia-La Mancia.
A esclusione di questo periodo dell’anno, a Cuenca si va per cercare tranquillità. Una passeggiata nella gola del Júcar o nella laguna di Uña, per esempio, vi rimetterà al mondo. Credetemi. Ma ci sono anche la splendida laguna di Manjavacas, piena di fenicotteri rosa, e il comune di Las Majadas, dove osservare estasiati le rocce cesellate dall’erosione.
Cuenca in sé è spettacolare: famosa per le sue casas colgadas (case sospese sulla roccia), è un importante punto di riferimento per l’arte. Deliziatevi al Museo dell’Arte Astratta, che si trova proprio all’interno di una di queste case.
Castiglia-La Manca: il parco minerario di Almadén

Almadén è sede delle miniere di mercurio più antiche del mondo, costruite dai Romani. Funzionanti fino a qualche anno fa, oggi possono essere visitate percorrendo le gallerie sotterranee e vedendo così come vivevano i minatori di un tempo.
Almadén si trova nella Valle di Alcudia, paradiso naturale della transumanza. Bastano questi due motivi per andare ad Almadén, che non a caso è stato scelto dall’Unesco tra i tanti della Castiglia-La Mancia.
Castilla-La Mancia: il cibo!

Potrei parlarvi di Almagro, sede del teatro classico spagnolo; potrei dirvi di Segóbrigao e di Carranque, celebri parchi archeologici. Potrei, infine, descrivervi il gusto del queso (formaggio) Manchego o dirvi dove trovare i più bei mulini. Ma non lo farò: vi rovinerei la sorpresa.
Tengo però a dirvi un paio di cosette: mentre mezzo mondo si riversa sulle coste spagnole a partire da giugno o a Barcellona a fine anno, la Castilla-La Mancia si distingue per il suo turismo destagionalizzato. Se, come me, non amate le folle, allora questa comunità fa per voi in qualunque periodo dell’anno.
Come vi dicevo a inizio post, l’atmosfera che si respira qui è unica. La Castiglia-La Mancia, infatti, oltre a essere una vera e propria dispensa a cielo aperto, è un luogo in cui (parola del presidente Emiliano García-Page Sánchez) venir a cultivar el alma.
*Le foto sono state prese dal sito ufficiale.
25 risposte
mi sembra un posto niente male per un farsi un bel giretto. Io la Spagna l’ho sempre un po’ snobbata, sarà per il caldo atroce estivo e la scarsa conoscenza, ma va rivalutata assolutamente
Mai stata in questa parte di Spagna e a leggere le tue parole sembrerebbe un vero peccato. So di tante altre città in Spagna molto belle, fuori dai vari circuiti turistici tradizionali… Tocca rimediare!
Mai stata ! mi hai dato un punto di Spagna che non conoscevo! Ammazza quante cose che si devono conoscere del mondo! davvero bello quest’articolo!
Che bei posti! Anch’io ho problemi con le folle ? quindi colgo il consiglio per una visita fuori stagione!
Ti piaceranno sicuramente!
Ecco qua, ora più consapevole che mai che “devo andare”, magari in autunno o comunque fuori stagione! E poi sento che per “Cuenca” potrei impazzire, mi ispira in modo incredibile!
Cuenca è il top!
Guarda, faccio andare il viaggio di nozze e poi farò “i buchi in testa” al marito: stiamo imparando lo spagnolo, dobbiamo andare in Spagna!
Non delude mai 😉
Amo la Spagna, ma questi posti mi mancano!
Sembrano davvero imperdibili..
Vedrò di organizzarmi 🙂
Fammi sapere!
Da andalusa, confermo che questa regione è davvero bellissima. Al di là delle città (che sicuramente meritano una visita), trovo che il paesaggio sia affascinante e i mulini a vento che incroci lungo la strada mi emozionano sempre perché mi ricordano tempi lontani.
Siamo vintage inside 🙂
Sto rivalutando tantissimo la Spagna, e la parte della Castiglia-La Mancia con i suoi mulini mi ha incantato! Ho già trovato l’idea per il mio prossimo viaggio XD
Bravissima!
Wow, sei andata in un luogo stupendo e leggendario!! Ti invidio!! 🙂 Ho visitato tanti luoghi della Spagna, ma questa regione mi manca! Però il queso manchego l’ho mangiato, almeno! Ora non mi resta che seguire le tue orme e i tuoi consigli e partire!
Anche subito!! ?
Una zona affascinate, che foto spettacolari! Non l’ho mai presa in considerazione… devo ricredermi!
Te lo consiglio vivamente!
Non sono ancora mai stata in questa parte della Spagna ma mi attira un sacco ora che ho letto il tuo articolo! <3
Non ti resta che partire ?
Sono.stata millemila anni fa a Cuenca, un mio fidanzato spagnolo mi ha portato a conoscere la zia cieca e cenare con loro. Ricordo solo una splendida passeggiata al tramonto.. il resto nel mio cuore. C’entra poco col resto del tuo post..ma perdonami appena leggo Cuenca.. mi sciolgo!
Toledo e Consuegra sono due posti speciali. Non so quante volte sono passata di lì e quante volte ancora tornerei.
Sai che ho deciso di fare il nostro prossimo viaggio In Castilla-La Mancha proprio dopo aver letto il tuo articolo? L’idea è quella di fare 4 giorni tra Toledo, Almagro, Cuenca e Siguenza. Non vedo l’ora…
Wow Claudia! Mi rendi super felice :))) Fammi sapere com’è andata poi